Recensione film horror Venerdi 13 V – Il Terrore Continua
Regia: Danny Steinmann
Sceneggiatura: Martin Kitrosser
Attori: Shavar Ross, John Shepard, Melanie Kinnaman
Produzione: U.S.A. 1985
Durata: 92’
Note: Vietato ai Minori di anni 14’
Voto: 6/10
Sono passati ormai più di dieci anni dalla scomparsa di Jason Voorhees, l’assassino dei giovani villeggianti di Cristal Lake, e Tommy Jervis è un ragazzo con seri problemi mentali in cura insieme ad altri coetanei affetti dagli stessi disturbi presso un ospedale psichiatrico con la speranza di liberarsi una volta per tutte dallo spettro di Jason, carnefice di tutti i membri della sua famiglia.
Inutile dire che nella clinica comincia a verificarsi una catena di omicidi e naturalmente il sospettato numero chi può essere se non Jason? Tommy così decide di indagare e scoprire la verità pur mettendo a rischio la propria vita.
Ma Jason è tornato o è solo un indelebile ricordo?
Avendo lasciato Jason Voorhees massacrato dai violentissimi colpi del machete del piccolo Tommy vi eravate forse convinti che anche il terribile serial killer con la maschera da hockey dopo alcuni falsi allarmi fosse definitivamente deceduto? Vi sbagliavate! Non ci siamo affatto liberati di Jason, nonostante il titolo del quarto episodio “Venerdì 13 – capitolo finale” ce ne dava l’illusione, e soprattutto non se n’è liberato neanche Tommy Jervis, suo giustiziere nella pellicola precedente.
Realizzato appena un anno dopo il quarto capitolo, questo quinto episodio della saga di “Venerdì 13” tenta di dare una ventata di novità alla serie, ormai ripetitiva e scontata nonostante il discreto risultato dell’episodio antecedente.
Prima fra tutte varia, infatti, l’ambientazione, che dal lago di Cristal Lake passa a quella di un tetro ospedale e per la prima volta il principale nemico di Jason non è il buono della situazione ma semplicemente un ragazzo malato della stessa follia del killer mascherato; in alcune sequenze, infatti, è evidente il contrasto fra la malvagità di Jason e la pazzia del povero Tommy.
Il film, inoltre, è uno dei più violenti della saga: ben 22 vittime e tante sequenze splatter ben girate ne sono la testimonianza più eloquente; ma tutto ciò basta a scrollare dalla pellicola in questione la monotonia di fondo che si ripresenta sempre più evidente in ogni capitolo che passa? Assolutamente no!
Il film promette bene, ma non decolla e utilizza malissimo le proprie potenzialità; il regista cerca più volte di porre in secondo piano la figura del killer a vantaggio di quella di Tommy, però ottiene l’effetto contrario e il lavoro risulta schiavo proprio di quel personaggio che con vani tentativi prova ad accantonare.
Le capacità del cast sono pari a zero (la sottoscritta è arrivata quasi a rimpiangere i cast dei sequel precedenti, il che è tutto dire) e gran parte dell’azione si regge sulla presenza del giovane John Shepard (Tommy).
Tirando le somme, “Venerdì 13 parte V: il terrore continua” è uno slasher-movie che inizialmente pone delle basi interessanti, ma poi delude ogni minuto che passa escluso uno pseudo-colpo di scena finale.
Dunque è un film da scartare a priori se cercate un lungometraggio che vi faccia trascorrere una serata inchiodati alla poltrona; non migliorano la visione i pesanti tagli (in questo come in quasi tutti gli altri film della saga) non solo delle scene più crude ma anche dalle scene di nudo.
Questa volta ad interpretare Jason è Tom Morga, che dopo quest’esperienza (non felicissima) come attore, prese parte come controfigura a tantissimi film e oggi è uno dei più famosi stuntman del cinema.
Clementina Zaccaria, 21.06.2006
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