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Nazione: U.S.A., Giappone 2005
Durata: 96’
Regia: Takashi Shimizu
Soggetto e sceneggiatura: Takashi Shimizu, Stephen Susco
Cast: Sarah Michelle Gellar, Jason Behr, Kadee Strickland, Clea Duvall
Musica originale: Christopher Young
Fotografia: Hideo Yamamoto
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voto dell’autore 4/10
Adoro la pasta e fagioli. L’avete mai provata con un po’ di pepe, e..del giorno prima, quella leggermente fredda (e ‘’azzeccata’’ nella pentola come diceva De Filippo)?? E’ superlativa, molto meglio di quella appena fatta.
Sono mesi che non la mangio, mi manca davvero, boia faus.
Mi manca, anche perchè non tutte le cose rifatte sono buone: prendiamo l’esempio di questo THE GRUDGE. E’ un film giapponese a bassissimo costo, girato da Takashi Shimizu, un regista giapponese rampante e pieno di idee gotiche e surreali…l’ambiente è claustrofobico, la storia disorienta ed è narrata bene, su piani sfalsati. Avvincente. Soffocante. Un buon thriller. Giapponese.
Tanto buono, al punto che la casa di produzione GHOST HOUSE, americana, con Sam Raimi grande capo in testa, decide di farne un remake. Ma come, un remake a distanza di 2-3 anni? E con lo stesso regista?? Con le stesse (o quasi) ambientazioni? Anche qualche attore uguale??
NO PROBLEM. America. Togliamo i protagonisti che erano troppo giapponesi, e ci mettiamo dentro Buffy che fa tanto “misterioso”, e magari anche quell’attoruccio bellino che faceva quell’altro telefilm che non ricordo. Cambiamo qualche scena qua e là e semplifichiamo un po’ la storia così che anche Homer Simpson la possa capire… E cambiamo il finale..troppo poetico, troppo misterioso. Ci vuole qualcosa tipo “Final Destination” capite??
Per farla breve. Il film “ribollito” è servito, rifatto in salsa ketchup. Prima leggero, ora pesante…prima raffinato ora banale..prima lasciava qualcosa…ora no. Puo’ darsi che ci siano spunti interessanti, e ci sono: ma sono tutti quelli ereditati dal film originale giapponese. Tutte le aggiunte sono storture!!
Non vi dico di non andare a vederlo: ma procuratevi in DVD l’originale e guardatelo. Poi andate al cinema e se vi viene da mettergli piu’ di 4, tanto di cappello.
Ah….comm’e’ bella la pasta e fagioli…
Gianluca Riccio (ciao.it) Gennaio 2005
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