Recensione film horror Nightmare Before Christmas

Recensioni

locandinaRegia: Henry Selick
Sceneggiatura: Caroline Thompson (basato sulla storia e i personaggi creati da Tim Burton)
Produzione: U.S.A. 1993
Durata: 76’

Voto: 10/10

Molti pensano che “Nightmare Before Christmas” sia uno stupido cartone animato che oggi vediamo dappertutto, a causa della massiccia diffusione dei gadget relativi a questo film; senza dubbio ultimamente il povero Jack Skeletron è stato sputtanato troppo e mi dà fastidio il fatto che molte ragazze osino indossare abiti targati “Nightmare Before Christmas” senza aver pienamente apprezzato il film, o senza neanche sapere di cosa parli.

Questo film è stato realizzato con la tecnica della stop-motion, ossia con migliaia di fotografie (20 per secondo) scattate a pupazzi di argilla dotati di una struttura metallica interna per permettere tutti i movimenti; questa tecnica ha sempre appassionato Tim Burton, genio indiscusso, regista e produttore di molti film, la maggior parte dei quali legati da un marcato senso del macabro, del dark e del tetro, seppur con quella sottile ironia che “rallegra” il buio dei mondi da lui creati; tutti questi elementi caratterizzano ovviamente anche il film in questione.

Nella città di Halloween regna indiscusso il re delle zucche Jack Skeletron, che, stanco dei soliti mostruosi festeggiamenti della festa del 31 ottobre, vagando per il bosco al di fuori della città, scopre per caso il portale che lo trascinerà nella festosa città del Natale.

Entusiasta del ridente mondo tutto nuovo, Jack decide di portare il Natale nella città di Halloween, prima di tutto facendo sequestrare Babbo Natale (Babbo Nachele per tutti gli “Halloweenesi”!); nonostante tutte le buone intenzioni di Jack e i continui consigli della sua ammiratrice Sally, si finirà per sconvolgere le festività natalizie e seminare il panico in entrambe le città, dopo la falsa notizia che il re delle zucche fosse stato abbattuto.
Proprio a tal punto interviene Mister Bau Bau, il cattivo della situazione, che cattura e tenta di uccidere Babbo Natale e Sally, venutagli in aiuto; per fortuna il “bene” vince sempre, infatti arriverà Jack a rimettere le cose al proprio posto, fino ad arrivare ad una conclusione caratterizzata dalla stranamente nevosa città di Halloween, per poi suggellare il tutto con un nuovo amore…vabbè non lo dico ma penso che abbiate capito tutti!

Fantastiche le musiche di Danny Elfman e le voci: Renato Zero interpreta alla perfezione, come non mai, il ruolo di Jack, e il suo frustrato lamento per il continuo scontro tra le aspettative della popolazione e le reali tensioni e speranze in un futuro migliore di sé stesso; bella anche la canzone di Mister Bau Bau, cantata ottimamente da Andrea Surdi; in generale tutte le musiche sono davvero spettacolari e quasi filosofeggianti nei lamenti di Jack.
“Nightmare Bifore Christmas” non è il solito film per bambini con le canzoncine dei cieli blu e i fiorellini, qui si aspira al tetro e al mostruoso, insomma più dark che mai, come del resto ci si doveva aspettare dal mitico Tim Burton.

Bisogna comunque soffermarsi sul senso vero e proprio (e più probabile) del film; sembra infatti che Tim non voglia concedere possibilità di cambiamento del proprio status, del proprio essere e del proprio stile di vita. Ossia, bisogna cercare il meglio che si ha dentro sé stessi, la felicità è situata nella propria condizione, solo rimanendo al proprio posto e rimanendo sempre sé stessi si potrà raggiungere la vera felicità.

Consiglio a tutti questo meraviglioso capolavoro, questo film animato che secondo me è indispensabile nel “curriculum” di un perfetto darkettone o metallaro…a parte gli scherzi, questo film è davvero molto interessante anche per il disegno, le ambientazioni, la scelta dei colori (scuri nella città di Halloween, vivaci in quella del Natale e neutri nel mondo umano), gli oggetti e i personaggi, inconfondibilmente in perfetto stile di Tim Burton.

Giada Leo, 05.05.2006

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