Recensione film horror Long Time Dead

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LONG TIME DEAD

locandina

Regia: Marcus Adams
Interpreti: Joe Absolom, Lara Belmont
Durata: h 1.34
Nazionalita’: GB/U.S.A. 2002

Voto: 4/10

Un gruppo di otto ragazzi, per ingannare il tempo e la noia, decide di fare una seduta spiritica utilizzando una tavola Ouija.
Tutto nasce da una delle classiche domande che si fanno quando si è insieme tra amici: qual è stata la cosa più forte che avete fatto in vita vostra?

Così con una tavola di fortuna, ottenuta scrivendo delle lettere su un pezzo di vetro, iniziano la seduta in un vecchio magazzino…
Ma il messaggio che essi ricevono non è propriamente uno dei più innocui. Infatti l’entità evocata compone, tramite il movimento del piattino, la scritta “MORIRETE TUTTI”…

Come spesso accade in questi casi, nessuno prende troppo sul serio la cosa, imputando il movimento del piattino allo scherzo dell’amico che ha alzato un po’ troppo il gomito…

Ma quando comincerà una girandola di morti tragiche e misteriose che elimineranno ad uno ad uno tutti i protagonisti di quell’infelice serata, gli otto amici capiranno che purtroppo non si tratta di uno scherzo…

Lo spirito maligno, liberato quella notte, compirà una sorta di “caccia” nei confronti dei protagonisti. Lo stesso spirito, diversi anni prima, venne invocato in Marocco. Frequenti flash-back di una seduta spiritica simile, conclusa anch’essa nel sangue, evidenzieranno il ripetersi degli eventi.

Il padre di uno degli otto ragazzi, membro di una setta satanica, partecipò alla seduta in Marocco…

Questa in breve la scontata trama.
Questo film non mi ha entusiasmato molto. Noioso, salvo poche scene di suspance e colpi di scena. Il finale lascia lo spettatore abbastanza perplesso.

Il film si inserisce nel cosiddetto filone “horror soprannaturale”.
Uscito nel 2002 e diretto da Marcus Adams è una co-produzione anglo-americana e dura circa 90 minuti.

Gabriele Fortino (ciao.it) 29-08-2003

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