Recensione film horror Lo Squartatore Di New York

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LO SQUARTATORE DI NEW YORK

locandina

Nazione: Italia
Anno: 1982
Genere: Horror
Regia: Lucio Fulci
Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Clerici, Lucio Fulci, Vincenzo Mannino
Cast: Cinzia De Ponti, Alexandra Delli Colli, Daniela Doria
Fotografia: Luigi Kuveiller
Produzione: Fulvia Film

Siamo a New York. Uno spietato assassino ammazza bellissime ragazze di ogni estrazione sociale: studentesse, prostitute, donne incontrate per caso. Un elemento è in comune a tutti i delitti, ovvero lo sventramento delle povere vittime. Ad ogni omicidio del novello Jack The Ripper segue una telefonata alla polizia, dove una voce da paperino sfida la legge e preannuncia i prossimi delitti.
Il tenente Williams (Jack Hedley) si occupa delle indagini, e con l’aiuto di un professore psicologo cerca di risalire alla personalità del maniaco, e di dargli un nome e una identità. Tutto sembra risolversi nel classico buco dell’acqua, l’assassino continua a tenere sotto scacco la polizia.
Ma una vittima predestinata, la bella Fay (Almanta Keller) riesce miracolosamente a sfuggirgli, e comunica un particolare importante: al maniaco mancano due dita della mano destra!
Caso risolto? Sembrerebbe di sì, ma c’è un particolare che non torna nel racconto della ragazza, qualcosa che la donna non riesce a mettere a fuoco.
Questa in sintesi la trama di LO SQUARTATORE DI NEW YORK, film diretto da Lucio Fulci nel 1982. Un film che ebbe un discreto successo, anche al botteghino, e che si distingue per la presenza ossessiva di scene splatter. L’edizione da me visionata, una VHS della AVO FILM, è una versione “edulcorata”, le scene particolarmente violente sono state eliminate. Ma ho letto che è recentemente uscito un DVD dove tra gli EXTRA sono presenti le scene tagliate, scene al limite della sopportazione (gli squartamenti vengono mostrati interamente, per intenderci, e in una scena viene mostrato il taglio del capezzolo e dell’occhio di una vittima con una lametta da barba). Tra questi extra anche scene di sesso ritenute inopportune dalla censura. Il film non contiene scene di sesso, ma esplicite scene di onanismo, comunque sforbiciate (mentre negli EXTRA di cui sopra vengono recuperati tutti i ritagli)..
Uno dei film più cruenti tra gli horror italiani, sicuramente tra i più forti tra quelli diretti da Lucio Fulci. Sesso e cronaca nera costituiscono da sempre un ottimo connubio, e qui è tutto estremizzato perchè ci sono personaggi particolari: ninfomani, prostitute, maniaci sessuali e sadomasochisti.
Ma non lasciatevi fuorviare da queste considerazioni, LO SQUARTATORE DI NEW YORK, anche nella versione più soft, è comunque un giallo gradevole, con un finale molto triste. Naturalmente non è mia intenzione svelarlo, a beneficio di chi un giorno vorrà vederlo, comunque posso anticipare che è una conclusione pessimista ed inaspettata. E molto triste.
Il film dura circa 85 minuti. A questo punto consiglierei di recuperare la versione in DVD, dove qualora vogliate (o meglio, qualora il vostro stomaco sia di piombo) è possibile anche vedere gli EXTRA sopra descritti.

Gabriele Fortino (ciao.it) Aprile2005

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