Recensione film horror La Mosca

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LA MOSCA

locandina

Titolo: La mosca – The Fly (The Fly)
Regia: David Cronenberg
Sceneggiatura: David Cronenberg, Charles Edward Pogue
Fotografia: Mark Irwin
Interpreti: Jeff Goldblum, Geena Davis, John Getz, Joy Boushel, Leslie Carlson, George Chuvalo, Michael Copeman, David Cronenberg, Carol Lazare, Shawn Hewitt
Nazionalità: U.S.A., 1986

Voto: 8/10

Seth Brundle (Jeff Goldblum) è un giovane e affascinante scienziato che, durante un ricevimento, cerca di far colpo su Veronica (Geena Davis) un’avvenente giornalista.

L’uomo asserisce di essere riuscito a realizzare una macchina rivoluzionaria, il sogno supremo di ogni scienziato: il teletrasportatore molecare. La bionda Veronica, pregustando un ghiotto articolo per la sua “rivistucola”, si reca a casa dello studioso.

In effetti la macchina, composta da 3 capsule, non solo esiste veramente, ma sembra anche funzionare. Una calza della donna viene infatti trasportata dalla prima alla terza capsula in pochi secondi. L’unico difetto, al quale Seth sta lavorando alacremente, è che essa riesce a teletrasportare esclusivamente materia inanimata: tutti gli esperimenti effettuati per mezzo di carne animale o di povere cavie danno risultati negativi. Nel primo caso la carne ha un sapore “plastico”, quasi immangiabile, nel secondo le povere bestiole vengono “rivoltate” come un guanto.

Intanto i due si innamorano ed è proprio un suggerimento della donna a far capire a Seth dove ha sbagliato. In sostanza bisogna far “capire” alla macchina cos’è la carne, descriverne il suo sapore e le sensazioni che esse suscita.

Ora il “telepod” (questo il nome tecnico) funziona correttamente ed un successivo esperimento dà esito positivo: un babbuino viene finalmente teletrasportato.

Durante un normale litigio tra fidanzati, Seth alza il gomito e decide di provare l’esperimento su se stesso, senza attendere l’esito delle analisi mediche sulla cavia.

Malauguratamente una mosca, una minuscola ed insignificante mosca, entra nella capsula con l’uomo, naturalmente a sua insaputa.
Nonostante questo, il terzo telepod vede uscire un Seth in ottima salute pieno di energie e di euforia.
Ma qualcosa di strano è successo: la macchina ha duplicato i geni dello scienziato e quelli della mosca, fondendoli insieme… il risultato è l’uomo-mosca, e Seth piano piano vede tramutare il proprio corpo in quello di una orribile e gigantesca mosca… L’orrore è appena iniziato!

LA MOSCA (titolo originale THE FLY) è un film diretto da David Cronenberg, un remake del film “L’esperimento del Dottor K” di Kurt Neumann del 1958.
Ritenuto da alcuni critici, probabilmente non a torto, un capolavoro, il film fu un ottimo successo al botteghino. Sono passati circa 30 anni dal film di Neumann e mentre nel primo lo scienziato vedeva trasformarsi solo parzialmente (la testa ed un braccio) in mosca, qui la metamorfosi è totale. Una metamorfosi graduale, che trasforma il povero ed affascinante dottor Seth in un orribile e ripugnante insetto nel giro di poche settimane.

Il film vinse l’Oscar 1986 per il Miglior Trucco.
Un film horror con alcune scene che gli appassionati del genere non potranno non apprezzare. L’ultima parte, nella quale la metamorfosi è oramai quasi completa, è perfetta, pur con qualche esagerazione (lo scienziato diventa una sorta di Spider-man che si arrampica dappertutto).

Un film nettamente diviso in due. La prima parte ha toni tranquilli da film drammatico, la seconda decisamente più splatter. Il finale è quasi commovente. Penso che già nel 1986 fosse facile prevedere, vista la trama, un sequel. In effetti così è stato con LA MOSCA 2 del 1989, che però porta la firma di Chris Walas.

Un piccolo gioiello poco conosciuto, come del resto quasi tutta la produzione del bravo regista canadese.
Da notare che il regista appare in un piccolo cameo: è il ginecologo che visita Veronica.

La durata è di circa 95 minuti ed il film è vietato ai minori di 14 anni.

Gabriele Fortino (ciao.it) 02-05-2005

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