Recensione film horror La Casa 2
Titolo Originale: EVIL DEAD II
Regia: Sam Raimi
Cast: Bruce Campbell, Sarah Berry, Ted Raimi, Dan Hicks, Kassie DePaiva
Durata: 85 min.
Produzione: U.S.A. 1987
Voto: 7/10
TRAMA
Ash (Bruce Campbell) e la sua ragazza (il classico personaggio così marginale che alla fine del film ti chiedi “ma com’è che si chiamava?) decidono di appartarsi in uno chalet di montagna per un week end romantico, tra i boschi, all’insaputa dei padroni della casa.
Lo chalet è in realtà di uno scienziato-archeologo, che ha portato alla luce il Necronomicon, il fantomatico libro dei morti tanto caro a H.P. Lovecraft.
Tra un brindisi e un bacio, Ash trova un vecchio registratore e fa quello che chiunque avrebbe fatto… preme il tasto play. All’interno del nastro la voce dello scienziato recita i primi versi del Necronomicon, risvegliando così un antico demone che darà del filo da torcere al povero Ash e alla sua consorte (soprattutto a lei). Anche il nostro eroe finirà per esserne impossessato ma, grazie alla propria forza di volontà (e all’aiuto del sole) riuscirà miracolosamente a tornare in sé.
Nel frattempo, all’aeroporto giunge la figlia dello scienziato. È di ritorno da una spedizione molto importante: ha ritrovato le ultime pagine del Necronomicon e non vede l’ora di farle vedere a suo padre.
Ignara di quello che sta accadendo allo chalet, la giovane ragazza si incammina alla volta della casa dei genitori, accompagnata dall’aitante fidanzato e da due bifolchi che in cambio di 100$ si offrono di farle da guida (l’unico ponte che portava alla casetta è crollato e solo loro conoscono i sentieri).
Raggiunto lo chalet, i 4 si aggiungono al nostro eroe, anche se il primo impatto non sarà dei migliori..
Tra possessioni demoniache, mostri-zombie-mutanti, motoseghe e massacri, la notte del povero Ash sarà davvero lunga ed estenuante… e non è detto che il lieto fine gli piacerà.
COMMENTO
Nel 1982, il 23enne Sam Raimi (noto ai giovani di oggi per film come Spiderman… sigh!), riuscì a confezionare con soli 300 mila dollari una perla: “Evil Dead” o, come lo conosciamo al Belpaese, La Casa (mai traduzione fu più fantasiosa).
Cinque anni dopo il regista ci riprova, questa volta dotato di un budget corposo (ben 3 milioni di dollari), e sforna “Evil Dead 2”.
Il film è a metà strada tra l’horror-splatter del suo predecessore e la comicità demenziale di quello che sarà il terzo episodio della saga, “Evil Dead 3” (da noi ovviamente si chiama “L’Armata delle Tenebre”..mah!). Forse il connubio non è riuscitissimo, chi guarda il film aspettandosi un horror come Dio comanda ne rimane spiazzato, chi si aspettava invece un film di Stanlio e Olio ne rimane invece deluso.
Nonostante queste premesse, così come il suo predecessore, “La Casa 2” è ben presto diventato un cult, tanto che in “Scream 2”, sua santità Wes Craven ha inserito una famosa scena nella quale, per bocca dei suoi personaggi, ci confessa che a suo parere “gli unici film in cui il numero 2 è migliore del numero 1 sono Il Padrino, Alien, Terminator e La Casa“.
Mi dispiace andare contro un mostro sacro in materia, ma forse Craven ha un tantino esagerato. I due film hanno più o meno la stessa trama, ma sono completamente diversi. Oserei dire che “La Casa 2“, nonostante il budget spropositato, è più trash del primo episodio. La casa in cui gli avvenimenti sono ambientati è palesemente finta, i mostri sono di plastica, gli alberi impossessati sono semplicemente degli stop motion (sono cioè dei pupazzi di plastilina che vengono mossi manualmente e filmati fotogramma per fotogramma), il sangue cambia sempre colore (dal violaceo al verde..ma mai quello giusto), le ferite di Ash o non sanguinano o non si seccano mai… in un paio di scene, tra gli alberi, si vedono i riflettori di scena… e potrei andare avanti per ore…
No no, non spaventatevi, è tutto voluto, come le scene demenziali inserite all’interno del film (da Ash che si prende a cazzotti alla mano impossessata, che tante volte verrà citata nella cinematografia a seguire). Non saprei dirvi perché Raimi ha voluto realizzare il film in questa maniera…non ci esco a cena né facciamo dei pic nic assieme..e non ho nessuna intenzione di lanciarmi in raffinate ipotesi come “sicuramente voleva rifare un horror di vecchio stampo perché..” o “il regista con questo film ci vuole comunicare che..”..mi guardo il film e taccio.
Ecco dunque le istruzioni per l’uso di questo film: munitevi di birra gelata, pop corn caldi, rutto libero, una compagnia chiassosa e un divano molto comodo (un pavimento lavato è un ottima alternativa se siete in periodo caldo). A questo punto potete spegnere le luci e cominciare a guardarvi “La Casa 2“. Mi raccomando, fatelo senza tante pretese, lasciando per una sera il vostro spirito critico chiuso in un cassetto.
Vedrete che la mimica folle del mitico Bruce Campbell che si prende a piatti in faccia (la sua carriera cinematografica lascia un po’ a desiderare, ma Bruce è un buon attore di teatro e fa anche il mimo!) e le gag demenziali del film (la mia preferita: gli oggetti della casa che si mettono a ridere) faranno il resto!
CURIOSITA’: Le prime scene del film sono molto simili a quelle iniziali de “La Casa“. Le intenzioni reali di Sam Raimi erano quelle di metterci proprio le stesse scene… ma non ne possedeva più i diritti, così ha dovuto rigirarle da capo.
SE LI CONOSCI LI EVITI: Sulla scia del successo della trilogia di Raimi, molti registi (soprattutto i furbacchioni italiani) diedero vita a numerosissimi finti sequel, da “La Casa 4” (di Lenzi, con Linda Blair) a “La Casa 13” (penso sia l’ultimo, ma ho perso le loro tracce… potrebbero essere arrivati al 50 a mia insaputa). Personalmente vi sconsiglio vivamente questo tipo di film (dai, forse il 4 potreste anche concedervelo). Ovviamente la trama non ha niente a che vedere con la storia di Ash, si tratta solamente di filmacci horror – trash dalle storie confuse, recitati da attori pessimi e conditi con trucchi orrendi (nel senso negativo del termine), decisamente più trash di quelli de “La Casa 2“… ma in questo caso non sono per niente voluti!
NEWS: Falliti i sogni di vedere Ash impelagato nel secondo “Freddy vs Jason“, nel febbraio del 2005 Sam Raimi ha rilasciato un’intervista – shock. A quanto pare è in cantiere il progetto di un remake (eh si, viviamo nell’era del remake) de “La Casa“, ma non ci saranno né Sam Raimi alla regia né Bruce “the man” Campbell nei panni di Ash. Non temete, non finisce qui! Raimi ha confessato che è pronto a girare “Evil Dead 4“, il naturale proseguimento della saga! E, udite udite, nel cast, oltre a Bruce Campbell, ci saranno numerosi attori dei primi 3 episodi. Aspettiamo con ansia Sam… non ci tradire!
Daniele Del Frate 03.06.2005