Recensione film horror Jeepers Creepers 2

Recensioni

locandinaRegia: Victor Salva
Soggetto e Sceneggiatura: Victor Salva
Attori: Jonathan Breck, Ray Wise
Produzione: U.S.A. 2003
Durata: 104’

Voto: 4/10

E quindi dopo aver visto “Jeepers Creepers” ecco che a ruota mi sono sorbito anche “Jeepers Creepers 2” nonostante la delusione derivante dalla prima visione, visto che qualcuno lo aveva definito l’horror dell’estate quando era uscito…chissà gli altri com’erano allora!!!
Purtroppo i produttori non ce l’ hanno fatta a rispettare i tempi fisiologici del mostro; il primo episodio ci aveva insegnato che il mostro tornava ogni 23 anni, quindi speravo che il secondo episodio uscisse nel 2025 e invece, a un anno e mezzo di distanza, eccolo arrivare nelle sale italiane, in piena primavera, perché dovete sapere che il mostro colpisce solo di primavera.
Quindi chi ha già visto il primo “Jeepers Creepers” è già a conoscenza del fatto che il mostro si ciba di ricambi umani per 23 giorni e poi se ne torna al suo letargo per altre 23 primavere.
Bene stavolta ci troviamo proprio all’alba del ventitreesimo giorno e sarà una giornata molto lunga per i nostri protagonisti!!

La prima scena ci mostra più ampiamente quello che già il trailer ci aveva lasciato intendere, ovvero un ragazzino sui dieci anni che viene portato via dal mostro proprio mentre sta mettendo a punto gli spaventa-passeri.
Il mostro si sostituisce proprio ad uno di questi e non gli lascia scampo, giusto qualche metro di corsa sfrenata, rapidamente recuperato con un balzo incredibile.
Inutile ogni tentativo del cane di avvisare il fratello maggiore e il padre della vittima, che accorrono nel campo di grano giusto per vedere che il ragazzino viene portato verso il cielo da una creatura mostruosa.
Non c’è niente di meglio per iniziare una giornata primaverile, non credete?!

Contemporaneamente un bus giallo (uguale allo scuolabus di South Park o dei Simpson), con un carico di squadra di basket e ragazze pon-pon annesse, sta percorrendo la maledetta strada del primo episodio.
Ad un certo punto il bus giallo-simpatico (è un nuovo colore sintetizzato per l’occasione) sbanda clamorosamente, ma l’autista provetto (che però non è pazzo come quello dei Simpson) riesce a mantenere in carreggiata il bus senza danni.
Il carico umano dell’autobus scende e ne approfitta per una sosta-pisciatina (niente autogrill in questa strada deserta, quindi si accontentano dei campi) e nel frattempo gli adulti presenti nella comitiva si accorgono che la posteriore destra del bus è stata colpita da un oggetto a dir poco curioso, un’arma (come quelle dei ninja, non so il nome) costituita da quattro affilatissimi denti umani…

Decidono di proseguire nonostante la gomma a terra, almeno fino alla prossima stazione di benzina (poveri illusi), perché la sera inizia a scendere e non è indicato rimanere fermi nel bel mezzo del nulla.
Ma poco dopo ecco che una seconda ruota viene affondata da un altro aggeggino simpatico, sempre fatto di quattro denti umani (sarà un collezionista?!).
Per chi ancora non l’avesse capito, era il mostro che dai campi che costeggiano la strada colpiva le ruote del bus per scegliere le vittime del suo ventitreesimo giorno, l’ultimo prima di tornare al proprio letargo.
Dopo i primi raid del mostro e quindi le prime vittime, i ragazzi decidono di rifugiarsi all’interno del bus e chiudersi dentro (poveri illusi-bis).
Ovviamente il mostro è deciso a selezionare con calma e con cura le sue vittime, perché è di palato fino e quindi non può mangiarsi un pirla qualunque, quindi le scene di panico all’interno dell’autobus giallo-simpatico si susseguono per parecchio tempo.

Victor Silva ha scritto e diretto anche il secondo episodio della serie e spero con tutto il cuore che qualche virus gli metta fuori uso il pc, così da non poter scrivere la sceneggiatura di “Jeepers Creepers 3″…
Da più parti si è detto che il secondo è meglio del primo, perché ha un impianto più ricco e strutturato… io ho i miei dubbi, perché è vero che i protagonisti non sono più due, ma un paio di decine e quindi ci sono più cose con cui farcire gli attimi di paura, però il risultato è il medesimo, ed è abbastanza scarso.
Quindi in questo secondo episodio lo spettatore assiste a rapporti interpersonali che nel primo erano esclusi; rapporti amorosi, rapporto tra adulti e ragazzi, scontro tra bianchi e neri (niente di più scontato…), ma non è veramente niente di cui non si poteva fare a meno.
In più rispetto al primo episodio c’è qualche particolare abbastanza ridicolo, come l’arma artigianale costruita dal padre del ragazzino rapito ad inizio film oppure le facoltà profetiche di una delle ragazze presenti che vede in sogno i fratelli protagonisti del primo episodio…
Gli attimi di paura e di terrore ci sono, ma sono di scarsa qualità come nel primo episodio, quindi ribadisco ancora una volta che considerando il risultato finale non c’è una grossa differenza tra i due.

Insomma anche “Jeepers Creepers 2” si becca un voto scarso senza possibilità di appello (al Tar, viste le notizie calcistiche del momento) e come il precedente è consigliato solamente agli appassionati del genere.
Ultima annotazione, non è assolutamente necessario aver visto il primo episodio

Adriano Lo Porto 03.08.2005

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