Recensione film horror Hellraiser III – Inferno sulla Terra
Regia: Anthony Hickox
Sceneggiatura: Peter Atkins
Attori: Terry Farrell, Doug Bradley, Paula Marshall, Kevin Bernhardt
Produzione: U.S.A. 1992
Durata: 94′
Voto: 6,5/10
Joey è una giovane giornalista sempre in cerca di quello che può essere lo scoop che faccia decollare la sua carriera. Un giorno, dopo aver passato l’ennesima notte senza aver trovato la chiave di ingranaggio per poter diventare una “reporter d’assalto”, la donna, ormai sulla via della rassegnazione, assiste alla atroce morte di un ragazzo dilaniato da una molteplicità di uncini contro i quali nulla possono fare i medici dell’ospedale. Spinta dall’ambizione, Joey vuole capirci di più e si impone, perciò, di andare fino in fondo a questa storia alla ricerca di cosa o chi abbia potuto ridurre un essere umano in quello stato.
La smania di approfondire questa triste vicenda sarà la sua condanna: la protagonista, infatti, entrerà, suo malgrado, nel terribile mondo dei Cenobiti, il mondo parallelo dove si può gustare il piacere ad un livello così estremo da sprofondare poi nel dolore. Non c’è alcuna differenza nella realtà cenobitica tra sofferenza e gioia, felicità e angoscia; sono tutti lati di una sola medaglia (“non esiste il bene, non esiste il male, esiste soltanto la carne ed il piacere che ci procura” insegna Pinhead ad un nuovo adepto) che esplodono in un inarrestabile turbinio di uncini, spilli, espliciti riferimenti sadomaso, e ogni piacere terreno che diventa strazio senza fine per ciascun Suppliziante.
I Cenobiti ritornano sulla Terra sotto forma di una scultura (dai dubbi gusti artistici…) e per liberarsi dalla statua essi hanno bisogno di vite umane. Così, si fanno aiutare da J.P. Monroe, proprietario di una discoteca di quart’ordine che acquista la statua (vendutagli dal barbone che compare anche nel primo capitolo) e procura loro i malcapitati, linfa vitale di Pinhead e compagni, per poi però diventare egli stesso vittima del ritorno dei Cenobiti. Soltanto risolvendo il famoso rompicapo della scatola cubica (l’inizio di tutto…) si può salvare la Terra dalla catastrofe. Joey ci proverà con l’inaspettato fondamentale aiuto del lato buono di Testa di chiodo.
Siamo al terzo episodio della serie ed alla completa consacrazione di Pinhead come il capo delle forze cenobitiche. Egli è imparagonabile ai boogeymen ammazza teen-ager un po’ scontati e onnipresenti nelle pellicole horror di stampo americano (i nomi Jason Voorhees e/o Michael Mayers non vi dicono niente?); Pinhead (in vita Elliot Spencer) rappresenta il nostro inconscio, il lato oscuro della mente umana che diventa incontrollabile. Scopriamo definitivamente la sua personalità prima di diventare il più potente dei Demoni e non a caso egli era un ufficiale della marina inglese: ricopriva un ruolo iper-razionale e repressivo che basa sul “fare e non fare” il suo pane quotidiano. Tuttavia, purtroppo, quel fascino che trasmette il suo personaggio in questa pellicola latita, principalmente a causa delle ridicolizzazioni in cui, per un uso esagerato degli effetti speciali che già si notava in “Hellraiser II”, talvolta cade l’apocalittica, e spesso blasfema, atmosfera. Sembra quasi, infatti, che in alcune sequenze Hickox diriga un film di fantascienza!
A parte Pinhead, dei Cenobiti presenti nei due precedenti episodi non c’è alcuna traccia, in compenso facciamo la conoscenza di nuovi Supplizianti di cui tre molto ben fatti (uno con il viso totalmente attraversato da cd, l’altro con una telecamera dentro la testa ed il terzo con una sigaretta che gli trapassa la gola). Di fortissimo impatto visivo è la strage in discoteca davvero scioccante e ben architettata. Sangue a volontà e tantissime vittime, infatti, sono ciò che maggiormente caratterizza “Hellraiser III – Inferno sulla terra” (personalmente questo è il film con il più alto numero di uccisioni che abbia mai visto).
Il film, insomma, alterna in continuazione alti e bassi e certamente non raggiunge il livello del primo, ma potrebbe riuscire a tenere alta la vostra attenzione almeno in un bel po’ di scene. Se una sera avete un po’ di tempo libero…
Curiosità: Dopo l’acquisto dei diritti per la distribuzione in DVD dalla StormVideo il titolo è stato cambiato in “Hellraiser III: Inferno sulla Città“.
Clementina Zaccaria 21.04.200
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