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SCHEDA TECNICA
Nazione: Usa
Anno: 1994
Genere: Drammatico
Durata: 118′
Regia: Neil Jordan Attori protagonisti: Tom Cruise, Brad Pitt
Cast: Antonio Banderas, Kirsten Dunst, Christian Slater
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voto 8
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Le metropoli americane, si sa, nascondono mille anime, mille realtà, mille vite diverse, ed il lavoro del giornalista Malloy (Christian Slater) è quello di farsi raccontare dalla gente comune le proprie vite, sempre a caccia di qualche storia interessante da far pubblicare al giornale.
Ma quando si imbatte in Louis (Brad Pitt) e gli chiede di un’intervista, mai avrebbe potuto immaginare tutto quello che gli sarebbe stato svelato sulla vita e sulla morte…
“Che cosa ne dice di cominciare? …Allora, che cosa fa?”
“Sono un Vampiro”
“Ah, questa non l’avevo ancora sentita… Lei vuol dire in senso letterale?”
“Naturalmente”
Cosi’ inizia il dialogo tra i due, e bastano pochi secondi perchè Malloy si renda conto che l’individuo che ha d fronte non è un semplice matto od un cialtrone, ma molto, molto di più…
“Accadde tutto nel 1791….”
Cosi’ inizia il racconto di Louis, il racconto della sua vita oscura: Louis era un proprietario terriero a sud di nìNew Orleans, ma perde Moglie e figlio durante il parto, rimanendo solo e disperato… non vuole altro che la morte, che cerca in tutti i modi… ma ciò che gli viene offerto è molto più che la morte, è una seconda vita: incontra Lestat (Tom Cruise), un vampiro, che lo conduce verso le vie dell’oscurità, e Louis sceglie questa seconda vita, affascinato dal demone, e si fa “abbracciare”… ma la vita da vampiro non è come vorrebbe: nuovi potere si, un’incredibile forza, ma la solitudine che Louis sente nel cuore non diminuisce, cosi’ come non diminuisce la sua umanità: non riesce ad uccidere altri che topi o cani, senza essere in grado di assassinare a sangue freddo, cosa che a Lestat riesce benissimo: l’amico si prende gioco di Louis, ma egli è esasperato, e non riesce a sopportare oltre: abbandona Lestat per vivere da solo, tra i topi della fogna. Accade però che Louis si imbatta in una piccola bambina che abbraccia la madre ormai morta di peste, e , dopo che ella lo abbraccia, non riesce a resistere dar succhiarle il sangue, lasciandola però in vita.
Lestat, abile, sfrutta l’occasione e consegna alla piccola Claudia (Kirsten Dunst, la stessa di SpiderMan) il “dono”: Louis nutre affetto per quella cucciola, e torna a stare con il vecchio amico e la bambina.
Passano anni felici, ma non tutto è come sembra: Claudia cresce, uccide, è maliziosa ed abile… ma non è Donna: il suo corpo è rimasto quello di una bambina, e lei inizia a provare prima rancore, poi vero odio verso i suoi due compagni… ma non può odiare Louis: lei ama Louis (e questa è a mio avviso una delle parti più controverse del film: ella ama davvero Louis e se ne serve, perchè da sola non può o non vuole restare?), ed organizza un piano: inganna Lestat e gli fa bere sangue di due bambini morti, che è come un veleno per i vampiri… e mentre egli agonizza, Claudia gli taglia senza pietà la gola, ed il sangue del vampiro si sparge sul pavimento, lasciandolo senza vita: Claudia si fa aiutare da Louis, convinto dalla bambina, ed i due gettano il corpo di Lestat in una palude.
Liberi dalla stretta di Lestat, seppur in Louis albergava il rimosrso, decidono di dirigersi in Europa, ma all’ultimo momento Lesta ricompare!! Si era nutrito del sangue di un alligatore, ed ora era li’, in cerca della sua vendetta: “Lentamente Lestat era tornato di nuovo ad essere se stessa… Claudia, sei una bambina davvero, davvero cattiva, lo sai?” Lestat vuole ucciderla, ma Louis lancia contro il vampiro una lanterna che incendia il pavimento attorno a Lestat, e lo brucia vivo: Louis e Claudia scappano finalmente per le strade della città in fiamme e raggiungono la loro nave prima che essa parta, lasciandosi dietro Lestat ed ogni paura e tormento… ma mille domande sono nella testa dei due: chi siamo noi veramente? siamo eletti o dannati? quando e dove è nata la nostra stirpe? Ha cosi’ inizio un viaggio in Europa che porterà Louis e Claudia infine a Parigi, città dove incontreranno, infine, altri vampiri: i due, non sono gli unici…
Devo continuare? no, meglio di no, che gusto ci sarebbe? E’ un film che va senz’altro visto, dall’inizio alla fine!
Io sono purtoppo di parte, amo i Vampiri in maniera viscerale, ed è chiaro che quando ho visto per la prima volta questo film la mia esaltazione andava ben al di la della visione di una buona pellicola.
Ma anche senza questo mio amore, non avrei non potuto apprezzare gli sforzi fatti dagli autori del film per renderlo un cult: cast d’eccezione (insomma, per quanto io sia maschio e non apprezzi il belloccio di turno alla Di Caprio che fa andare a veder il film solo perchè c’è lui, Brad Pitt, Tom Cruise, Antonio Banderas e Christian Slater vorranno pure dir qualcosa, no? Senza contare che c’è la Dunst che a posteriori da grande diventa, ehm, veramente carina… diciamo cosi’, va!), ambientazione perfettamente ricreata, ottimi dialoghi e grande capacità di ricreare suspence e tutte quelle sensazioni negative che in cuor suo vive Louis… e, d’altronde, viviamo la realtà secondo i suoi occhi: magari se la storia l’avesse raccontata Lestat sarebbe stata molto diversa…
La fine lascia un pò di amaro in bocca per molte domande senza risposta, per i tanti dubbi irrisolti, ma forse è anche questo il bello del film: lasciando tutto sensa soluzione, diventa più vero, quasi più reale: non c’è un semplice inizio film, svolgimento film, fine film: qui tutto è ancora da compiersi, come se si fosse visto solo uno stralcio di una realtà ben più vasta e “vera”.
Ottima opera sui Vampiri, a mio avviso la migliore dai tempi di Nosferatu.
(01-12-2004) Daniele Romano
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