Recensione film horror Criminal

Recensioni

locandinaRegia: Gregory Jacobs
Sceneggiatura: Gregory Jacobs, Steven Soderbergh (tratto dal film “Nove Regine” di Fabian Bielinksy)
Attori: John C.Reilly, Diego Luna, Maggie Gyllenhaal
Produzione: U.S.A. 2004
Durata: 86’

Voto: 7/10

Durante una domenica pomeriggio di calma piatta e di tempo incerto, io e tre miei amici decidiamo di spaparanzarci sul divano a guardare un film e ovviamente ci viene in soccorso una vasta collezione di divx.
Prendiamo quattro titoli allettanti, senza sapere di cosa trattino e andiamo alla scelta casuale di questo “Criminal” perché il titolo ci offre un orizzonte di attesa fatto di omicidi inspiegabili e indagini molto complicate, di una caccia al serial killer e cose simili.
Beh, niente di tutto questo, il criminale del titolo non è un serial killer, non ci sono detective che insieme allo spettatore scoprono passo dopo passo il suo progetto criminale e la tensione è assolutamente piatta.
Non è certo un film che ha fatto grandi incassi nelle sale, nei multisala ha avuto giusto qualche proiezione pomeridiana o serale in giorni a prezzo ridotto e sinceramente dati i contenuti e la forma non credo che stavolta la distribuzione e il pubblico si siano sbagliati, però una guardatina gliela si può concedere tranquillamente.

“Criminal” racconta la storia dell’improvviso nascere del legame tra un truffatore molto esperto che veste sempre elegantemente e un giovane bricconcello che fa i suoi primi passi nel mondo delle truffe.
La prima scena ci presenta il giovane Rodrigo, di origini messicane, che in un piccolo casinò mette in atto delle mini truffe facendo confondere le cameriere sul resto da dargli con un simpatico giochetto (non ci crederete ma qualcuno è riuscito a farlo anche a qualche mia collega stordita al Mc Donald’s).
La seconda vittima però si accorge del trucco e alza la voce, così la sicurezza del casinò interviene, ma un uomo in giacca e cravatta che osservava il tutto distintamente, si precipita sul posto e ammanetta il giovane spacciandosi per un agente dell’Fbi.
Quest’uomo altri non è che Richard Gaddis, il truffatore in giacca e cravatta di cui sopra, che è già stato beccato e incarcerato, ma che dopo aver scontato la sua pena non si è certo convertito e continua le sue attività illecite con i suoi trucchetti supercollaudati.

Rodrigo subisce da subito il fascino di Richard, ma il più esperto non vuole un ragazzino nervoso tra i piedi quando fa il suo lavoro; dopo un faticoso tira e molla, Rodrigo riesce a stupire Richard e così i due iniziano la loro giornata di truffe insieme.
Ecco che improvvisamente giunge a loro la possibilità della vita, truffare un ricco possidente di canali televisivi sfruttando la sua passione da collezionista di cartamoneta e proponendogli un falso molto ben fatto di una stampa unica di parecchi decenni prima.
Il colpo non è privo di problemi, innanzitutto Richard è conosciuto dalle forze dell’ordine e poi il luogo di progettazione e messa in atto della truffa è l’albergo dove lavora la sua odiata sorellina, che fa di tutto per mandare all’aria il suo progetto criminale; c’è poi da considerare che il tutto si svolge nell’arco di una giornata, perciò il tempo stringe!
Aggiungete a questo che ogni intermediario e ogni persona che viene a sapere del colpo, richiede la sua percentuale e anche il fatto che la coppia di truffatori al centro di tutto non è poi così affiatata come sembra, perché ognuno dubita dell’altro, ed ecco che viene fuori il registro che il regista Gregory Jacobs ha voluto creare per questo film.

Non c’è una tensione narrativa degna di nota, non c’è un’azione particolarmente avvincente e nemmeno poi molto approfondimento psicologico sui personaggi principali; il regista si diverte a giocare con lo spettatore, perché insinua dei dubbi per poi dissiparli e ci dà delle certezze per poi metterle in dubbio e in questo il film è davvero ben riuscito, come potrete constatare nel finale multiplo.
Il film in questione è un remake del film argentino “Nove regine”, uscito nel 2003 nelle sale italiane e Gregory Jacobs ne ha firmato anche la sceneggiatura, ma non so quanto di suo ci abbia messo visto che si tratta di un remake.
I produttori di questo film, indovinate un po’, sono George Clooney e Steven Soderbergh e anche senza essere a conoscenza di questo particolare, il pensiero del pubblico va immediatamente alla banda di Ocean e ai due film che la vede protagonista e poi agli altri film del genere truffaldino che sono seguiti, come ad esempio “Il genio della truffa” (a cui Jacobs si è ispirato per il finale), “Confidence” o il più recente “After the sunset”.
Gli attori che sono scesi in campo in questa pellicola offrono discrete interpretazioni senza che nessuno si erga al di sopra della media; Diego Luna interpreta il truffatore in erba Rodrigo, Maggie Gyllenhaal è la sorella di Richard, che è interpretato da John C. Reilly.

Concludendo, “Criminal” è un film decisamente tranquillo, senza picchi di azione o tensione, ma che forse potrà piacere a coloro che impazziscono per il filone “Ocean’s Eleven”, anche se qui di star non c’è nemmeno l’ombra e di umorismo se ne vede ben poco. 

Adriano Lo Porto, maggio 2006

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