Recensione film horror Cannibal Holocaust
Regia: Ruggero Deodato
Soggetto e Sceneggiatura: Gianfranco Clerici
Attori: Francesca Ciardi, Luca Barbareschi
Produzione: Italia 1979
Durata: 95’
Note: Vietato ai Minori di anni 18
Voto: 8/10
Un film diventato leggenda per ogni appassionato dell’horror estremo!!! Pochi film vantano una censura spietata, un giro di voci infinito, leggende più o meno vere come li può vantare Cannibal Holocaust…ma andiamo con ordine.
TRAMA: Quattro reporter scompaiono misteriosamente nella Foresta Amazzonica mentre girano un documentario sulle tradizioni dei selvaggi. La squadra mandata in loro soccorso trova solo delle bobine registrate e le ossa dei poveri malcapitati. Una volta portate le bobine in America, la squadra di recupero, i dirigenti della televisione e qualche giornalista, decidono di visionare i filmati dei reporter. Sperano di trovarci una spiegazione sul destino dei loro amici.
Dai nastri emerge però che i reporter torturavano e seviziavano gli indigeni. Gli animali della foresta venivano invece barbaramente uccisi e massacrati. Tutto ciò per realizzare al meglio dei documentari realistici da dare in pasto al pubblico occidentale.
Una donna viene violentata e impalata per dimostrare che gli indigeni hanno usanze selvagge, un villaggio viene raso al suolo e i suoi abitanti sterminati..al solo scopo di inscenare una lotta tribale.
Mentre una parte degli indigeni persevera a farsi torturare senza ribellarsi, un’altra tribù rispolvererà le proprie antiche tradizioni di cannibalismo..e per i quattro reporter sarà la fine. Una fine orrenda.
Alla fine della visione coloro che stavano visionando la pellicola rimangono completamente senza parole. Che fare? La soluzione è immediata: le bobine vengono distrutte, per nascondere all’umanità la vicendevole colpa degli indigeni e dei reporter. Chi è stato il peggiore? A ognuno il suo parere, io sto dalla parte dei selvaggi.
AUTOIRONIA: La cosa che salta direttamente all’attenzione dello spettatore è l’autoironia di fondo del film: Cannibal Holocaust critica i Mondo Movie (vedere Mondo Cane 1 e 2, Mondo Cane Oggi), quei documentari shock che spesso venivano creati ad hoc dagli stessi documentaristi…e lo fa proprio tramite la finzione.
COMMENTI TECNICI: Gli effetti splatter sono ben fatti ma ciò che colpì del film fu la tecnica di ripresa. Tutto il film è girato con la macchina a mano..eh si, a The Blair Witch Project mancavano ben 19 anni! Cannibal Holocaust si rivela però ben più realistico di TBWP: il montaggio è approssimativo, l’esposizione ha qualche errore..In TBWP invece siamo al cospetto di un montaggio perfetto..come posso credere che si tratta di un documentario girato a mano?? In Cannibal Holocaust ci si crede eccome…
Gli attori sono ovviamente cani… ma delle vere e proprie bestie!! Barbareschi vi lascerà a bocca aperta… nemmeno Kerman (ex porno attore) lascerà delusi.
SNUFF MOVIE: Cannibal Holocaust può essere tranquillamente considerato una sorta di snuff movie (sono quei film dove le atrocità avvengo per davvero e non per finta).
È risaputo che gli animali uccisi nel film Cannibal Holocaust sono stati uccisi per davvero durante le riprese. In ordine: un ragno tropicale viene spiaccicato con uno stivale, Barbareschi fucila un porcellino da 1 metro di distanza, una enorme tartaruga marina viene mutilata, scuoiata, decapitata, e mangiata viva. Per finire un cannibale apre la testa a una scimmia viva per mangiarne il cervello. Durante la realizzazione di questa scena, le altre scimmie tenute in gabbia per un eventuale seconda, morirono di infarto per la paura. La leggenda narra che ci fossero pure delle scene tratte da un vero snuff movie… ma nessuno le ha mai viste…
CENSURA E ATROCI VERITA’: La censura costrinse Deodato a distruggere la copia originale. In Inghilterra il film è vietato, in Italia è stato denunciato ed è stata fatta una legge per vietarne i passaggi televisivi. È comunque possibile acquistarlo in DVD e VHS in diverse lingue. La versione originale di 135 minuti, fino a un paio di anni fa, esisteva solo in Olanda. Altre versione vanno tutte dagli 85 ai 90 minuti.
Tra le scene più facilmente tagliate: lo stupro con sodomia a una reporter, una scena dettagliata di impalamento, la sequenza di una donna divorata dai piranha (questa si trova facilmente su internet) e le immagini di un’altra donna stuprata con una pietra. Non tutte le versione hanno gli stessi tagli quindi dipende da quale visionate… io ho visto quella in inglese, abbastanza completa e quella con i sottotitoli italiani, completamente segata.
VE LO CONSIGLIO? : NOOOOOOOO! Ma anche SIIIIIIII! Insomma, sicuramente appare ripugnante…sopratutto se guardato con spirito animalista! Ma è possibile che non ci sia fra voi qualcuno che si sente affascinato ed è curioso di vedere almeno qualche scenetta? No eh? Confessate! È umano in fondo. Se siete dei novelli e volete allenare la vostra mente prima di impegnarvi nella visione di Cannibal Holocaust, consiglio Cannibal Ferox e Mangiati Vivi di Umberto Lenzi.
Daniele Del Frate 15.11.2003