Recensione film horror Buio Omega
Regia: Aristide Massaccesi, in arte Joe D’Amato
Sceneggiatura: Ottavio Fabbri
Attori: Kieran Canter, Cinzia Monreale
Produzione: Italia 1979
Durata: 93’
Note: Vietato ai Minori di anni 18
Voto: 7/10
REGISTA: Joe D’Amato..dove l’ho già sentito nominare? Se questa domanda vi è saltata alla mente siete dei bei sporcaccioni! Joe D’Amato è conosciuto come il “poeta dell’hard” (ultimamente si è dato ai porno in costume)….ma, per nostra fortuna, ha fatto anche film dell’orrore quali “La Morte ha sorriso all’Assassino“, “Emanuelle e i Cannibali” “Le Notti erotiche dei morti viventi” “Porno Holocaust” “Antropophagus” “Rosso Sangue“…praticamente “Buio Omega” è l’unico film senza richiami all’altro suo genere!
TRAMA: Francesco è innamoratissimo di Anna, ma vive con una governante sadica e perversa (Iris) che lo ama segretamente. Sfortuna vuole che questa governante sia una maga Voodoo e decida di far morire la rivale in amore.
Il protagonista però era così innamorato di Anna che, al motto di “Neanche la morte potrà separarci“, la riesuma. Sfruttando quindi la propria esperienza di tassidermista, imbalsama la fanciulla e la posiziona sul letto come una bambola.
Da questo momento comincia l’ossessione e la follia di Francesco: il giovane comincia a uccidere tutte le donne che capitano sulla sua strada. Dopo averle conquistate, Francesco se le porta a letto..lo stesso letto dove la sua ex fidanzata è in bella mostra! Ovviamente le ragazze si spaventano a morte e, per tappare loro la bocca, Francesco è costretto a ucciderle..
Iris gli fa da complice in cambio di favori sessuali (le scene “talamiche” sono però lasciate alla vostra immaginazione) e per i due assassini tutto fila liscio per molto tempo.
Come al solito gli ostacoli e gli imprevisti sono dietro l’angolo: un becchino impiccione scopre che è stato riesumato il cadavere della fanciulla…e alla porta di Francesco si presenterà la misteriosa sorella gemella di Anna…
COMMENTI: Gli attori sono cani e i dialoghi pessimi. Ciò nonostante, Buio Omega è stato messo tra i capisaldi della filmografia horror italiana. Perché? Innanzitutto perché ci sono le musiche dei Goblin che, come al solito, danno quel magnifico tocco di lugubre in più! Ma Buio Omega è anche stupendi effetti gore e splatter…si va dagli occhi cavati agli smembramenti! Per esempio: una ragazza viene fatta a pezzi con un’ascia e messa nell’acido. Lo spettatore durante questa scena non verrà mai privato della vista come succede nei film moderni. Vedrete tutto, senza stacchi sul nero. C’è poi la famosissima scena dell’autopsia (quando Anna viene imbalsamata). Questa scena è passata alla storia per l’accuratezza dei particolari e per la sua lunghezza: vi sembrerà di assistere a una autopsia vera! Negli anni ’80 purtroppo questa scena (che ammettiamolo: vale tutto il film) venne censurata e solo recentemente sono uscite alcune versioni nelle quali l’autopsia è stata ripristinata. Nel finale poi, più di uno spettatore salterà sulla sedia! Insomma, se siete appassionati del cinema horror nostrano, non potete perderlo per nessuna ragione al mondo.
Daniele Del Frate 01.09.2003