Recensione film horror Aenigma
Regia: Lucio Fulci
Soggetto e Sceneggiatura: Lucio Fulci, Giorgio Mariuzzo
Attori: Jared Martin, Lara Naszinski
Produzione: Italia, Jugoslavia, 1987
Durata: 90’
Voto: 4/10
Boston. Una ragazza alquanto bruttina, Kathy, è lo zimbello delle sue compagnie del college. All’inizio del film la vediamo truccarsi e scegliere il vestito proprio con due di loro: la ragazza ha un appuntamento importante con un uomo! L”occasione, per chi come lei non possiede una bellezza appariscente (diciamo così…) è di quelle che non capitano poi spesso, uscire con un bellissimo uomo tutto muscoli ed abbronzatura. Poco importa che quell’uomo tutto muscoli sia Fred, il suo professore di ginnastica, che praticamente ha avuto incontri ravvicinati del primo tipo con tutte o quasi le ragazze del liceo. La cosa terribile è che quell’appuntamento è uno scherzo crudele ordito proprio da quelle vipere delle compagne, che ascoltano via radio i discorsi della donna in macchina… Scoperto l’inganno la ragazza fugge nella notte, ma sulla propria strada trova una macchina che l’investe, riducendola in fin di vita.
Ma mentre la donna è in coma profondo, strani avvenimenti cominciano ad accadere al college… i suoi compagni, complici ed ideatori di quello scherzo crudele, indovinate un po’, cominciano a morire ad uno ad uno…
Non voglio dilungarmi troppo sulla trama di questo film diretto da Lucio Fulci, “l’artigiano del cinema horror”, come è stato definito, anche perchè dal punto di visto della trama, ve ne sarete accorti, non ci troviamo di fronte a nulla di nuovo. Ed anche vedendolo l’impressione che il film tragga troppi “spunti” da CARRIE o PHENOMENA è innegabile. Del resto Fulci non era nuovo a questi “omaggi”, tanto per usare un eufemismo, più o meno riusciti. Pensiamo anche a ZOMBI 2 o ZOMBI 3. Non esiste infatti alcuno ZOMBI (1) firmato da Fulci ma il regista, visto il successo del film di Romero, si prese la briga di girare lui stesso il sequel.
Ad alzare il livello di una sceneggiatura molto mediocre non riescono neanche un paio di trovate interessanti, la migliore delle quali è la morte di una ragazza soffocata da centinaia di lumache che le ricoprono il corpo con la bava impedendole ogni movimento.
A trovate tutto sommato innovative ed interessanti come questa si contrappongono purtroppo momenti di eccessiva ingenuità, che hanno l’indubbio merito di stemperare un po’ la (inesistente) tensione. Ad esempio come quando una statua prende “vita”, ma l’uomo dipinto di bianco pare quantomeno ridicolo. Così come ridicoli e banali spesso sono i dialoghi.
A discolpa di Fulci dobbiamo però dire che costruiva film anche bellissimi (un nome per tutti: SETTE NOTE IN NERO) con budget ridotti all’osso, ed i risultati ahimé qui come non mai si vedono. Ma questo è un pregio in fondo, se pensiamo a certe ultime produzioni dove gli effetti speciali si sprecano, ma i risultati sono deludenti.
Il film, del 1987, è una produzione italo-jugoslava, e ce ne accorgiamo leggendo i nomi degli attori e del cast, quasi tutti di origine slava (e sconosciuti). Ritengo giusto citare almeno quello delle protagoniste femminili, Kathy (MILIJANA ZIROJEVIC ) e Jenny (ULLI REINTHALER).
Le musiche sono firmate da Carlo Maria Cordio e Douglas Meakin.
Anche Fulci stesso compare in un breve cameo: è l’ispettore di polizia.
Insomma, AENIGMA è un horror fiacco e poco originale, non all’altezza dei precedenti lavori di Fulci (oltre al già citato SETTE NOTE IN NERO, film adorato ed omaggiato anche nell’ultimo KILL BILL da Quentin Tarantino, ricordiamo anche NON SI SEVIZIA UN PAPERINO).
Il supporto DVD, in vendita in offerta speciale a 6,99 Euro non contiene extra di alcun tipo, una volta inserito nel lettore parte immediatamente il film senza neanche l’indice. Più essenziale di così…
Gabriele Fortino (ciao.it) 28.10.2004