Senza Testa
Titolo: Occhi Rossi
Autrice: Adele Patrizia D’Atri
Editore: Lulu
Pubblicazione: 2007
Prezzo: 10.50€
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Notte fonda. Intricata. Maledetta. Suoni anomali spinti verso orecchie prive di testa.
Cenere caduta e luce arancione ad abbagliare pupille spente.
Dimenticata in un angolo, sussultante, serra le sue ginocchia.
Ripudiata dalla vita, abbandonata dal mondo. Nessun luogo né alcuna meta per lei.
Aveva spiato cieli azzurri, pedinato gabbiani, rincorso la scia bianca sull’asfalto. Spavalda. Senza remore, amarezze e rammarichi.
Niente. Questo, il compenso dei sogni.
Lei, eterea in mezzo alla realtà. Figura trasparente nei vicoli bui dei suoi anni.
Tenebre. Soffio glaciale ad arrossarle gli occhi. Il suo fato.
Vestiti scuri per avvolgere disperazione.
Un tempo, volta ad ammirare piccole luci da un’altura , aveva creduto. Aveva sperato.
Ora, solo buio ad ombreggiare la sua vita. Indecente buio.
Disdegna il sole e chiude violentemente le sue palpebre.
Esistenza è tormento. Fobia. Morte. Vita è morte. È se è vero questo, è vero il contrario.
È dal presupposto che germogliano gli eventi. È dall’angoscia che sboccia il male.
Forte del concetto, impugna un rasoio. Luccicante sotto il tenue barlume lunare. Affilato, nelle sue mani bianche, graffia vite. Le stesse mani toccano i volti dei martiri, lasciano scie rosse lungo i sentieri della pelle. Nelle albe fredde coglie l’ultimo vapore dei loro respiri. Traccia linee nette sui loro colli, ora innocenti ora rugosi e sfatti. Di ognuno di loro conserva un ricordo. Nel suo scrigno incantato conserva le loro grazie. Si alimenta della loro vita. Si sfama con la loro morte.
Si dissolvono voci spinte oltre il recinto delle sue nebbie.
Nella sua dimora aleggiano suoni anomali che giungono antichi e sbadati alle sue orecchie. Orecchie prive di testa.
Adele Patrizia D’Atri 11.11.2004
Indice dei Racconti di Adele Patrizia D’Atri
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