L’Uomo delle Foglie
Qui di seguito sono riportati alcuni estratti di un quaderno ritrovato nell’appartamento di un fotografo modenese scomparso nel nulla. Costui sembrava essere coinvolto nell’omicidio di alcune persone tra cui una bambina. Né amici né parenti hanno saputo fornire una spiegazione valida.
6 Novembre 2005
Mentre sto scrivendo queste pagine cariche di inquietudine, ricordi e segreti più o meno celati, lui sta ancora li! Dietro quell’albero secolare avvolto dalla foschia, senza quasi farsi notare. Lui sa che lo vedo benissimo.
7 Novembre 2005
E’ ritto in piedi su un sentiero formato da sassolini. E’come se levitasse. Immobile come un manichino, sul suo bastone nodoso. Intento a fissare la mia abitazione dalla quale sono falsamente al sicuro. La distanza non mi impedisce di intravederne gli occhi infossati e nefasti sotto il cappello a tesa larga. Quella strana figura mi ricorda mio nonno e le sue passeggiate solitarie per la città.
9 Novembre 2005
Al rientro dal lavoro ho trovato nella cassetta della posta una lettera senza mittente. Su un foglio bianco vi era trascritta una sola frase composta da ritagli di giornale: NON VOLTARMI MAI LE SPALLE. Sa come mi chiamo!!!
12 Novembre 2005
Ancora adesso mi sveglio, nel cuore della notte, provato e con il fiato strozzato.Guardo fuori dalla finestra sollevando un poco la tapparella, nella speranza che non sia lì. Illuminata da un grosso lampione ad uncino, la sua sagoma sembra dominare sulle tenebre circostanti.
14 Novembre 2005
Dagli alberi spogli immersi nel cielo plumbeo ricadono le foglie che compiono piroette e curve impensabili, fin quando i vortici d’aria le trascinano via con sé. Nei cortili, nelle strade e nei viottoli si formano cumuli di foglie che divengono al suo passaggio minuscole tombe.
17 Novembre 2005
Ieri hanno ritrovato il cadavere di una bambina. L’hanno soffocata dopo averla brutalmente bastonata, in un parco giochi abbandonato di fronte a casa mia. La sua unica colpa? Quella di essersi allontanata dai genitori e di aver incontrato qualcuno malvagio…
E’ ANCHE UN ASSASSINO!!! Non ho il coraggio di chiedere aiuto a nessuno…Lo so quello che sono…
18 Novembre 2005
Non riesco a dormire! La bambina che hanno ucciso…la conoscevo!! Ancora adesso la vedo giocare, accerchiata da piante più alte di lei che sembrano inghiottirla fino a farla scomparire.
21 Novembre 2005
Stanotte sento dei rumori in casa. Prima in cucina e poi in soggiorno. Nel mio gelido giaciglio sommerso dalle coperte, non ho il coraggio di alzarmi. Non mi resta che piangere.
26 Novembre
Quando smetteranno di cadere le foglie? Stanno conteggiando il tempo che mi resta?
Nella penombra della mia stanza, ogni tanto vedo la maniglia della porta abbassarsi lentamente.
27 Novembre
Qualcuno è entrato in casa! Ho chiuso a chiave la porta della mia camera! Dei tonfi rimbombano nel corridoio interminabile. La VISTA si oscura lentamente come la mia RAGIONE.
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E’ sulla soglia della porta. Mi da il tempo per continuare a scrivere… INCREDIBILE!!!!! E’ come se volesse che queste mie ultime parole siano un monito per chi come me…
P.S. In seguito ad una perquisizione avvenuta nell’appartamento, vennero rinvenuti alcuni rullini nascosti in una cassetta chiusa a chiave. In questi veniva ritratto più volte un individuo con un lungo cappotto scuro ed un bastone da passeggio, aggirarsi in prossimità dell’abitazione del fotografo. L’ultima foto, la più confusa ed enigmatica, sembra raffigurare in primo piano, il volto glabro e deformato di un uomo che sorride con un grosso cappello in testa.
Christian Marchi 24.01.2006
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