L’Amore piange lacrime di sangue
Si conoscevano da tre settimane e lui era pazzamente innamorato di lei. Partì la mattina alle otto, dalla stazione del suo piccolo paese. Il sole splendeva alto, tirava un filo di vento, ma non era fastidioso, anzi aiutava il risveglio. Salì sul treno. Scomparti pieni di gente con il sonno negli occhi e sbadigli repressi scorrevano fuori dal finestrino il solito triste paesaggio. Si sedette sul primo posto libero e tirò la tenda. Gli dava fastidio vedere sempre lo stesso sole tutti i giorni e comunque voleva dormire, avrebbe passato la notte seguente a fare l’amore con la sua ragazza *****.
Arrivò a destinazione verso le cinque di pomeriggio e decise di andare a mangiare qualcosa. Entrò in un bar affollato. Si sentì fuori luogo, ordinò un panino e una coca-cola. Verso le venti arrivò a casa della sua ragazza. Citofonò e appena sentì la sua candida voce si sentì immensamente felice. ***** scese con tutta la grazia degna di una donna, accostò le labbra a quelle del giovane e entrambi si lasciarono andare in un tenero bacio. Senza dire una parola lei lo condusse nell’ascensore e iniziò a baciarlo. Lui si eccitò e la spinse con forza sulla parete. Le baciò il collo. Giunti al piano dell’abitazione di ***** si aprirono le porte dell’ascensore ed entrarono in casa. Nemmeno il tempo di una parola che erano già sul letto. Lui iniziò a spogliarla. Fecero
l’amore un paio di volte poi si stesero uno al fianco dell’altra. D’un tratto ***** si alzò e si mise sopra di lui. Guardandolo fisso negli occhi gli disse che voleva che lui fosse suo per sempre. Accostò le labbra al suo collo e morsicò facendo uscire un fiotto di sangue dalla sua gola. Bevve e quando fu sazia si morsicò le labbra e lo baciò teneramente. Si stese e chiuse gli occhi. Lui aveva gli occhi sbarrati, la bocca aperta e la gola lacera. Il sangue aveva sporcato il candido lenzuolo di seta. Lei aprì gli occhi si girò verso di lui, ma scoprì che non c’era. Si diresse in cucina e lo vide, seduto per terra, piangeva, le sue lacrime erano di sangue, calde e invitanti. ***** si accostò a lui, girò il suo viso verso di lei e lo baciò. Poi lo fece alzare e guardandolo negli occhi gli disse “Ora staremo insieme per l’eternità”.
Ladydeath Aprile 2006
RACCONTI DELLO STESSO AUTORE: Il treno di sangue
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