Il Vuoto

Racconti

Occhi Rossi - LibroTitolo: Occhi Rossi
Autrice: Adele Patrizia D’Atri
Editore: Lulu
Pubblicazione: 2007
Prezzo: 10.50€

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Immagina scorrere lungo il viso glaciali lacrime di pioggia: non puoi non considerare il tempo trascorso a  sbirciare lo spazio, attendendo che qualcosa rilucesse, che qualcuno ti spiegasse.
Nei deserti creati per  escludere il mondo c’è un anormale silenzio sintetico. Nelle pagine del tuo diario hai cerchiato un giorno che hai dimenticato. Hai annotato frottole da accartocciare in tutta fretta il giorno in cui ti saresti risvegliato. Hai lasciato che il tempo si vendicasse, trascurando sogni ed iridescenze. Hai scelto di  afferrare i freddi artigli del vuoto. Se adesso avessi l’audacia di voltarti, scorgeresti una strada illuminata di grigio dove lattine e giornali ruzzolano simultaneamente.
Se ti fermassi a riflettere, resumeresti, nelle ambiguità delle tue ipotesi, menzogne a cui hai creduto. Menzogne che tu stesso hai creato. Sulle strade battute da scrosci furiosi di acqua hai contemplato la tua figura. Hai ritenuto fosse distorta. Distorta come la tua vita. La nebbia ha sbarrato i tuoi passi, sigillandoti gli occhi.
Idee sconnesse si ammucchiano nella tua testa. Percorri il viale che dovrebbe portarti alla normalità. Se l’asfalto sotto i tuoi piedi si spaccasse, non bloccheresti la successione dei tuoi passi esitanti. Un calcio a questa lattina potrebbe rimuovere uno scampolo di angoscia o forse solo atterrire un gatto di passaggio. Se davvero ci fosse. Se davvero tu fossi matto.
Nuvole irose sembrano voler scatenare l’inferno su questo squarcio di esistenza. Folle esistenza. Quante volte, mentre tratteggiavi la tua anima, ti sei domandato se davvero sei matto? Lasci che il tuo corpo trovi sollievo accasciandoti su una panchina, mentre intorno a te il vuoto aumenta. Nessuna macchina a destare il silenzio, nessun uomo. Solo il tintinnio di una vecchia insegna, il frusciare degli alberi. Potrebbe essere un incubo o una fantasia della tua mente. Magari sei al lavoro e la tua mente è qui, in questo spazio umido dove le nuvole incuranti si apprestano a scatenare il finimondo. Pioggia. Acqua che formerà pozze in cui ispezionare la tua figura tremolante. Forse davvero non sei pazzo. Forse è successo davvero. E forse tu sei rimasto solo. 
Aspetti che l’acqua inzuppi i tuoi vestiti… Ne hai bisogno.
Devi verificare di esser sveglio.

Adele Patrizia D’Atri 25.11.2005

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