Reliquary
D. Preston – L. Child
pubblicato nel 1997
Voto: 7/10
TRAMA
E’ passato un anno da quando il terrore sconvolse i sotterranei del Museo di Storia Naturale di New York… un anno. E quando il sommozzatore Snow rinviene due cadaveri nell’Hudson, si capisce subito che qualcosa sta di nuovo per accadere.
Il primo corpo è di una ragazza benestante, decapitata. Il secondo è deforme, forse di un uomo, o di qualcosa che “prima” era un uomo.
Il tenente D’Agosta, supervisore delle operazioni di recupero, intuisce che qualcosa non quadra, così come la dottoressa Margo Green e l’agente Pendergast. Tutti loro hanno capito che la città sta andando velocemente incontro a grossi guai, che serpeggiano nelle più profonde oscurità e che culminano con l’uccisione di alcuni passeggeri della metropolitana.
La situazione precipita quando la ricca signora Wisher, madre della ragazza trovata morta, organizza una imponente manifestazione nei dintorni di Central Park. Impressionata dalla sommossa popolare, la polizia decide di far sgombrare i tunnel sotterranei dai senzatetto per cominciare la caccia ai responsabili dei recenti massacri…
Caos in superficie e terrore in profondità.
STILE E PERSONAGGI
E’ ormai il quarto libro di Preston & Child che leggo e, come gli altri prima di lui, non mi ha deluso. Tra “La Stanza Degli Orrori“, “Relic” e “Natura Morta” questo è sicuramente quello con il raggio d’azione più ampio: c’è più confusione, ci sono più personaggi, tra cui figurano anche gli stessi ottimi personaggi di sempre.
Lo stile del duo americano si conferma sempre efficace, fanno della scorrevolezza e della caratterizzazione il loro punto di forza. Si procede linearmente, con capitoli non troppo lunghi, di scena in scena, di personaggio in personaggio, in modo tale da mantenere sempre alto il livello di suspance per invogliare il lettore a non fermarsi.
Il mistero attorno a Pendergast è sempre fitto, l’agente FBI che veste come un becchino, dal temperamento determinato e dalla grande acutezza, affianca il coriaceo tenente D’Agosta in questa nuova agghiacciante indagine; ad essi si aggiunge la preparatissima agente Hayward , il solito astuto e ficcanaso giornalista Smithback e un manipolo di poliziotti più o meno capaci.
L’IDEA ORIGINALE DI RELIQUARY
L’ambientazione scelta per le vicissitudini nel sottosuolo è decisamente originale ed affascinante. Si avverte forte il contrasto tra la superficie ed i tunnel in profondità. In questo romanzo, poi, Preston & Child hanno elaborato uno scenario incredibilmente interessante, fondato su effettive documentazioni relative alla storia della metropolitana di NY.
Parecchi livelli sotto i tunnel attuali infatti, all’inizio del secolo, i miliardari di qualche decennio fa (Astor, Rockefeller, Van Cortland) fecero costruire una rete metropolitana del tutto privata con accessi esclusivi dai sotterranei di ogni loro albergo di proprietà. Questa rete, ormai abbandonata e pressoché inaccessibile, è oggi rifugio per una grande quantità di senza tetto.
Anche se non ci sono testimonianze “visive” di come possa essere, sfruttando le poche testimonianze scritte dell’epoca, si possono ragionevolmente immaginare corridoi fatiscenti intrisi di fanghiglia con mosaici alle pareti e sul pavimento, lampadari di cristallo, specchi infranti e persino pianoforti nelle sale d’attesa delle stazioni abbandonate. In questo contesto, arricchito con descrizioni più dettagliate e probabilmente più romanzate, si svolgono molte delle scene e devo dire che l’idea dei due scrittori s’è rivelata azzeccatissima.
IL CONSIGLIO
Ci troviamo di fronte ad un libro horror, o meglio, un thriller che sconfina nell’horror per certi versi e nel poliziesco per altri. Come dicevo prima, c’è anche molta più azione e meno “indagine” rispetto agli altri romanzi di Preston & Child, dunque questo potrebbe scontentare chi rivolge la sua attenzione a trame fitte e dense di mistero. Ad ogni modo, si tratta di un must per chi segue la coppia di autori e potrà essere apprezzato anche da tutti coloro che vogliono provare l’ebbrezza di una storia terrificante, ambientata decine di metri sotto una delle città più belle del mondo: New York.
Titolo originale: “Reliquary” (id.)
Ed. Sonzogno
Pagine: 450
Corrado Ingegnere76 (ciao.it) 30-01-2006