Belle da Morire

Libri horror

Robert Bloch

pubblicato nel 1994

Voto: 10/10

Questo libro racchiude alcuni dei migliori racconti di Robert Bloch, uno dei più grandi autori di storie horror e di paura.

IL LIBRO – LE STORIE:

Il libro è diviso in quattordici storie, ognuna dedicata all’universo femminile che, in questa appassionante raccolta, è visto sotto la prospettiva peggiore: quella dell’incubo e dell’orrore.

Donne all’apparenza angeliche che si rivelano spietate assassine, che seducono fatalmente gli uomini e che dopo la morte non si rassegnano ad essere dimenticate.

La narrazione passa da storie molto cupe, alcune decisamente horror, ad altre addirittura divertenti non solo nello svolgimento ma anche nel finale, che a volte rivela un lato surrealmente ironico dopo che, magari, il resto della storia è andato sviluppandosi fra eventi drammatici.

La maggior parte dei brani sono inquietanti e trasudano ansia pura: fanno rimanere il lettore in tensione sin dalle prime righe, per cui il finale spesso tetro è in accordo con il resto della storia; altri, pur tenendo un alto livello di suspance per tutta la durata della lettura, lasciano intuire un finale assai più drammatico di tutto il resto del racconto.

In “Tutti hanno bisogno di un po’ d’amore”, la solitudine forzata porta una persona a vivere una situazione assurda ed irreale… ma lo è davvero?

In “La casa affamata”, il lettore viene tenuto sotto costante ansia, pagina dopo pagina, è di una tensione narrativa quasi perfetta; così come “Bacio la tua ombra”, la cui rivelazione finale di una serie di eventi inspiegabili è forse intuibile ma lo stesso totalmente agghiacciante.

“La fotografia” è una di quelle storie in cui, anche se la premessa è quantomeno oscura – essendo presenti démoni e un sinistro patto con il diavolo in persona – racchiude un epilogo eccezionale, così come “La svitata e lo strizzacervelli”, uno dei pochi racconti “leggeri” ma al tempo stesso erotico e gradevolissimo.

LO STILE:

Robert Bloch, autore famoso ai più per aver scritto “Psycho”, romanzo che fu portato sugli schermi cinematografici dal geniale Alfred Hitchcock, vanta di una vastissima produzione letteraria, che spazia dalla fantascienza all’horror; dal noir al thriller.

Ma più che della biografia dell’autore, vorrei dedicare due parole al suo stile, che ho apprezzato moltissimo.

Nonostante le situazioni narrate siano pregne di tensione e che la maggior parte dei racconti siano sostanzialmente dell’orrore, l’autore non scade mai nel macabro o nello splatter, ma anzi il suo stile rimane sempre molto sobrio e scorrevole, spesso e volentieri ironico.

In quasi tutte le storie è anche presente un lato erotico della storia, ma anche questo è trattato in maniera molto “soft”, accennato ma non svelato, usando vari ammiccamenti che lasciano libera la fantasia del lettore di intuire ciò che accade.

IL MIO GIUDIZIO:

Non avevo avuto ancora il piacere di leggere qualcosa di Robert Bloch, ma dopo questo splendido inizio credo che dedicherò molte altre letture a questo geniale autore.

Le storie sono tutte ben concertate dall’inizio alla fine, quattordici brevi gioielli da godere; ne sono rimasta colpita molto favorevolmente. Nessuna delle storie mi ha deluso né posso affermare che ce ne sia una peggiore rispetto ad un’altra. Tutte, seppur a volte molto diverse, mi hanno a turno divertito, angosciato o fatto venire i brividi a seconda della vicenda esposta.

Insomma un libro che promuovo a pieni voti e che consiglio vivamente di leggere: non ne resterete assolutamente delusi.

Fededeb (ciao.it) 17-05-2005

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