Giovane e Innocente
Regia di Alfred Hitchcock
Scritto da: Josephine Tey, Charles Bennett, Edwin Greenwood, Anthony Armstrong, Gerald Savory, Alma Reville
Musica: Al Goodhart, Al Hoffman, Samuel Lerner
Fotografia di Bernard Knowles
Cast: Nova Pilbeam, Derrick De Marney, Percy Marmont, Edward Rigby, Mary Clare, John Longden, Basil Radford
Un uomo che ha un forte tic agli occhi uccide la ex moglie sulla spiaggia dopo un violento litigio.
Robert Tisdall (Derrick De Marney), la mattina dopo, ritrova il cadavere della donna sul bagnasciuga. Decide di correre immediatamente a chiedere aiuto, ma viene visto da due ragazze. La polizia pensa immediatamente che l’assassino sia lui, anche perchè sulla spiaggia è stato trovato una sua cintura dell’impermeabile, e la vittima gli aveva dato del denaro in passato. Per la polizia questo basta: trovato il movente e l’arma del delitto.
Robert viene arrestato, ma poco prima del processo incontra Erica Burgoyne (Nova Pilbeam), figlia del capo della polizia della città. Riuscendo con uno stratagemma a fuggire immediatamente prima del dibattimento della causa a suo carico (in un tribunale dove si dibatte solo di litigi tra coniugi ed affidamenti), prende con sè Erica, e la riesce a convincere della propria innocenza. Braccato dalla polizia, e con l’ostilità del padre (Percy Marmont) distrutto dalla vergogna e con il pericolo di veder la carriera troncata miseramente perché la figlia nasconde un criminale sfuggito alla giustizia, comincia una serie di peripezie alla scoperta del vero assassino, aiutati nelle ricerche da un vecchio e simpatico barbone, Old Will (Edward Rigby).
Un film bellissimo, uno dei migliori del periodo inglese del maestro. Innanzitutto la trama dell’innocente accusato ingiustamente che fugge ed è costretto a trovare da sè il vero colpevole per scagionarsi. Una costante di Hitchcock per tutta la sua carriera, saranno moltissimi i film che affronteranno questa tematica. Bravissimi gli attori, con una Nova Pilbeam (all’epoca diciottenne) veramente affascinante (una delle mie attrici preferiti), e che già aveva lavorato con il regista da ragazzina ne L’UOMO CHE SAPEVA TROPPO, del 1934.
Purtroppo il suo nome (Nova) fu quantomai profetico poiché fu una meteora, girò numerosissimi film in pochissimi anni, per poi ritirarsi dalle scene pochi anni dopo in seguito alla morte del marito.
Hitchcock usò una tecnica inedita: in una delle scene conclusive del film vediamo una telecamera alzarsi dalla sala dell’hotel, vorticare leggiadramente e avvicinarsi verso un batterista, inquadrare il suo viso, i suoi occhi che sbattono nervosamente per colpa di quel tic! Fantastico. Un film impregnato da garbo ed ironia, come il maestro ci ha abituati. Pensate che i due protagonisti non si baciano nemmeno, ma la loro storia d’amore resta delicatamente a margine. Al giorno d’oggi sarebbe impensabile che i due non siano coinvolti in almeno una scena di sesso.
Girato in Inghilterra nel 1937, naturalmente in bianco e nero, il film dura circa 80 minuti. Il titolo originale è “Young and Innocent”, e la trama è basata su un romanzo di Josephine Tey (“A Shilling For Candles”).
CAMEO: come è noto Hitchcock amava “firmare” i suoi film apparendo in una breve sequenza. In GIOVANE E INNOCENTE è un fotografo alquanto imbranato che all’uscita del tribunale cerca goffamente di scattare una foto.
GABRIELE FORTINO
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