Fiamma D’ Amore
Regia di Alfred Hitchcock
Scritto da: John Galsworthy, Alfred Hitchcock Alma Reville
Prodotto da : John Maxwell
Fotografia di: Jack E. Cox
Cast: Edmund Gwenn, Helen Haye, C.V. France, Jill Esmond, Phyllis Konstam, John Longden, Frank Lawton, Herbert Ross, Dora Gregory, Edward Chapman
Due potenti famiglie, gli Hillcrist e gli Hornblower sono divise da un’antipatia reciproca da molti anni. L’antipatia e l’intolleranza però diventano odio allo stato puro quando il signor Hornblower (Edmund Gwenn), industriale arricchitosi senza troppi scrupoli, decide che è giunta l’ora di acquistare l’intera terra sulla quale vivono le due famiglie per aumentare le dimensioni della sua fabbrica. I mezzi con cui cerca di ottenere il suo scopo non si possono certo definire ortodossi, arrivando persino alle minacce, ed i poveri coloni, scacciati dalle loro terre ricorrono al vecchio Hillcrist (C.V. France), uomo saggio e giusto.
La lotta per accaparrarsi l’ultimo appezzamento di terreno è senza esclusione di colpi, ma dopo una drammatica battaglia all’ultimo rialzo all’asta pubblica, il vecchio Hornblower, non senza utilizzare metodi scorretti e tramite un uomo di fiducia, riesce ad ottenerla vinta. Tutto sembrerebbe perduto, in quanto Hornblower, indispettito dall’eccessivo rialzo che ha avuto l’asta, è intenzionato a costruire la fabbrica fino davanti la porta di casa del nemico, quando succede qualcosa di inatteso.
Infatti l’uomo, tramite il fedele Dawker (Edward Chapman), scopre che la giovane Chloe (Phyllis Konstam), sposa del rampollo degli Hillcrist, Charles (John Longden), in passato è stata una prostituta, e non esita a ricattare la famiglia.
Per evitare uno scandalo di vastissima portata, e per proteggere la nuora, che è in dolce attesa, l’arrogante Hornblower è costretto a rivendere alla signora Hillcrist ad un prezzo notevolmente inferiore il lotto di terreno, naturalmente dietro giuramento che il segreto dovrà rimanere tale per sempre. Ma lo spregiudicato Dawker confessa tutto a Charles, e la povera Chloe, dalla vergogna, si suicida…
Questa la trama di FIAMMA D’AMORE (titolo originale THE SKIN GAME), film diretto da Alfred Hitchcock nel 1931. La storia è basata su una commedia di John Galsworth. Il “talking film”, così come compare scritto nei titoli di testa (erano i primi anni del sonoro) dura 82 minuti. Il soggetto è di Alma Reville, moglie di Hitchcock. Un film intenso e drammatico, in cui le vicende finanziarie che dividono le due famiglie degenereranno ben presto in odio. A contorno di tutto questo l’amore impossibile tra la giovane Jill (Jill Esmond), figlia di Hillcrist, e Rolf (Frank Lawton), figlio di Hornblower.
Un film sulla lotta di classe, tra i ricchi e i poveri, tra gli sfruttatori e gli sfruttati, con un finale decisamente triste.
Alla fine tutti usciranno sconfitti: la povera ed incolpe Chloe, che paga l’unica colpa di avere avuto alle spalle una vita infelice, il vecchio Hornblower, dalla vita distrutta dallo scandalo, il signor Hillcrist, che appurato che la situazione è sfuggita di mano sarà costretto ad andarsene, i due giovani innamorati, i coloni costretti ad andarsene e la bellissima foresta della contea (la scena con cui si chiude il film è proprio l’inizio del disboscamento), devastata per costruire la fabbrica.
Un altro film sconfessato in seguito dallo stesso Hitchcock, che lamentò il suo scarso potere di scelta (“il soggetto non l’avevo scelto io e non merita che se ne parli”).
GABRIELE FORTINO
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