|
Diretto da: JOHN POLSON
Scritto da: ARI SCHLOSSBERG
Prodotto da: BARRY JOSEPHSON
Produttore esecutivo: JOSEPH CARACCIOLO, JR
Direttore della fotografia:DARIUSZ WOLSKI, ASC
Scenografia: STEVEN JORDAN
Attori principali: ROBERT DE NIRO,DAKOTA FANNING,FAMKE JANSSEN, ELISABETH SHUE
Montaggio:JEFFREY FORD
Musiche : JOHN OTTMAN
|
Sinossi
“Avanti, vieni fuori, ovunque tu sia!”.
Una frase ben nota a chiunque, da bambino, abbia giocato a nascondino. Una frase che ci riporta ad un’epoca innocente e spensierata della nostra vita, quando la nostra unica preoccupazione era scoprire dove si fossero nascosti i nostri compagni di gioco. Un gioco che molti bambini giocano addirittura da soli, con amici immaginari.
Anche se, a volte, quegli amici immaginari possono sembrare molto reali…
Per la piccola Emily Callaway, giocare a nascondino con un amico immaginario di nome Charlie è tutt’altro che semplice e innocente. Il suo gioco la porta al centro di una serie di situazioni sempre più terrorizzanti che neppure suo padre, David, riesce a fermare. Chi – o che cosa – è Charlie?, si chiede David. Come è possibile che un’entità immaginaria abbia una presa simile su Emily? E se Charlie non fosse affatto immaginario, ma fosse invece una presenza maligna, in carne ed ossa?
Il premio Oscar® Robert De Niro è David Callaway, vedovo e padre in difficoltà in NASCOSTO NEL BUIO (Hide And Seek), e Dakota Fanning interpreta sua figlia Emily, che nasconde un incredibile segreto.
La storia ha inizio con la morte improvvisa di Alison (Amy Irving), moglie di Callaway, e con il trauma che ne deriva ad Emily. Proprio per allontanare Emily dal ricordo della vita a Manhattan con sua madre, padre e figlia si trasferiscono nella parte settentrionale dello stato di New York. Passano pochi giorni, ed Emily “fa amicizia” con Charlie. Da principio, David ritiene tuttavia che questo sia anzi un modo positivo per Emily per esprimersi: e però, una serie di episodi terrorizzanti lo costringe ad immaginare l’inimmaginabile: che Charlie possa essere reale – e dunque, da fermare.
La Twentieth Century Fox presenta una produzione Josephson Entertainment – Robert De Niro in NASCOSTO NEL BUIO. Con Dakota Fanning, Famke Janssen, Elisabeth Shue, Amy Irving e Dylan Baker. Il film è diretto da John Polson, scritto da Ari Schlossberg e prodotto da Barry Josephson. Produttore esecutivo è Joseph Caracciolo, Jr; il direttore della fotografia Dariusz Wolski, ASC, lo scenografo Steven Jordan. Il montaggio è Jeffrey Ford, la musica di John Ottman.
Note di produzione
“Volevo scrivere un film che facesse davvero paura”, dice lo sceneggiatore esoridente Ari Schlossberg a proposito di NASCOSTO NEL BUIO. “Sono cresciuto a New York, e i boschi mi hanno sempre messo una gran paura. Perciò immagino fosse logico per me ambientare la mia storia in una cittadina ai margini di una foresta”.
E per vivere appieno le sue paure, Schlossberg ha scritto il copione per lo più di notte, al buio, interpretando di volta in volta tutti i ruoli. “Sono state le voci dei personaggi a dirmi come far procedere la storia”, dice. Quando alla fine la storia è stata conclusa, e lo sceneggiatore ha deciso che il copione era a posto, Schlossberg lo ha inviato a vari produttori e majors.
Il produttore Barry Josephson è stato tra i primi a leggerla. “Quella sceneggiatura mi ha letteralmente terrorizzato”, ricorda. “Ma non riuscivo a smettere di leggerla”. Josephson è rimasto così colpito che non solo ha acquistato i diritti e ha portato il copione alla Twentieth Century Fox, ma ha anche promesso a Schlossberg che sarebbe stato l’unico sceneggiatore a mettere mano ad eventuali revisioni – qualcosa di estremamente raro nella Hollywood di oggi, dove un copione passa spesso per le mani di decine di sceneggiatori per “ritocchi”, “correzioni” e così via.
Josephson sottolinea anche che la scelta del leggendario Robert De Niro è stata essenziale per il film: “De Niro trasforma ogni ruolo che interpreta in un’esperienza indimenticabile per gli spettatori”, dice. “In NASCOSTO NEL BUIO è straordinario come egli riesca a comunicare l’ansia e la paura crescente di David per ciò che sta capitando a sua figlia”.
Il regista John Polson, che si è unito al progetto subito dopo aver completato per la Fox il thriller “Swimfan – La piscina della paura”, sottolinea che NASCOSTO NEL BUIO ha offerto a De Niro la possibilità di interpretare un ruolo piuttosto inconsueto per lui. “Non avevamo mai visto Bob interpretare un padre di famiglia che deve impedire che il suo mondo vada in pezzi. Credo ci sia in questo ruolo una vulnerabilità nuova per lui, ed è stato molto affascinante vederlo alle prese con un lato ancora inesplorato”.
Sebbene la suspense e la tensione del copione abbiano affascinato Polson, un elemento per lui decisivo nella scelta di questo film è stato anche il rapporto tra padre e figlia. “Un padre che cerca di salvare la figlia da qualcuno – o da qualcosa – che né lui né la figlia riescono a comprendono: è una dinamica estremamente interessante”, sottolinea Polson, egli stesso un attore di fama.
Prosegue il regista: “David è commovente nel suo tentativo di aiutare la figlia e di ristabilire un contatto con lei. Prima però dobbiamo far sì che il pubblico capisca quanto è speciale il loro rapporto, in modo che tutto ciò che capita loro in seguito diventa ancora più terrorizzante e drammatico”.
La ricerca di un’attrice che potesse interpretare il ruolo di Emily, così complesso e particolare, è terminata quando i realizzatori hanno trovato Dakota Fanning. “Non credo ci sia nessuna attrice della sua età che sia così brava”, dice Josephson. “Anzi, ha un talento che va ben al di là della sua età”.
Dice il regista: “È fantastica – non so come altro dire quello che penso di lei. Lavorare con Dakota è stato come lavorare con una trentacinquenne dal talento strepitoso”.
Quanto a Dakota, la prima volta che ha letto il copione è stata un’avventura da ricordare: “Ho iniziato a leggerlo in camera mia, su di sopra, ma poi mi sono così spaventata che sono dovuta scendere da basso, dov’erano anche mio padre e le mie sorelle, per finirlo”, dice.
Per interpretare Emily, la Fanning, che è bionda, ha dovuto indossare una parrucca castana e applicarsi delle occhiaie posticce, che le dessero una sembianza più tormentata. Ma anche la parrucca, per quanto efficacissima, è servita all’attrice a sperimentare qualcosa di nuovo. “Questo ruolo è diversissimo da tutto ciò che ho fatto finora”, dice la Fanning. “Per prima cosa, ho anche un aspetto diverso. Ma non basta: Emily ha paura, è nei guai, ma ti tiene sempre sulla corda per cercare di indovinare chi – ocosa – sta provocando tutte queste cose così paurose”.
La Fanning si è trovata particolarmente bene a lavorare con De Niro – come già era capitato con Sean Penn per “Mi chiamo Sam” (I Am Sam) e con Denzel Washington per “Il fuoco della vendetta” (Man On Fire). “Lavorare con Robert De Niro”, dice, “è stata come la realizzazione di un sogno. È una persona così carina con cui lavorare, e ogni giorno ho imparato qualcosa da lui”.
Quando lo spettatore conosce per la prima volta Emily, vede una bambina di 9 anni normale e felice, che ha un legame molto forte con sua madre. Poco dopo la morte di quest’ultima, Emily e suo padre si trasferiscono in una sonnacchiosa e un po’ sinistra cittadina nella parte settentrionale dello stato di New York: qui la Emily di Dakota Fanning si trasforma in una bambina taciturna e misteriosa, con un amico alquanto minaccioso di nome Charlie. “Da principio il fatto che Emily abbia un amico immaginario sembra una cosa buona”, dice la Fanning. “Poi però le cose vanno male – e poi di male in peggio”.
Per tratteggiare il peggioramento della situazione di David e di Emily – e per costruire una tensione sempre crescente, fino al terrore puro -, Polson e i suoi collaboratori hanno utilizzato le scenografie, le luci, i movimenti di macchina, gli effetti sonori e la musica. “Utilizziamo tutti questi strumenti, oltre alla meravigliosa interpretazione di Bob e Dakota, così sottotraccia, per creare nei primi due terzi del film un’atmosfera di inquietudine silenziosa, “psicologica”, che avvinca gli spettatori”, dice Polson. “Poi, nell’ultimo atto del film, è un’esplosione di azione e terrore”.
Per la parte iniziale del film, il direttore della fotografia, Dariusz Wolski, ASC, ha scelto quelle luci che dessero un’atmosfera di ottimismo. Ben presto, però, qualunque speranza David ed Emily nutrissero di iniziare una nuova vita va in fumo, e le luci di Wolski ci portano sempre più dentro l’incubo di David. “Qualcosa, dentro Emily, si spezza”, dice Wolski, “e David cerca di aggiustarlo”. Parallelamente, la cinepresa di Wolski, in costante movimento, sta ad indicare la natura sempre mutevole delle paure di David e di Emily.
Compito dello scenografo Steven Jordan è stato anche quello di supervisionare la creazione dei disegni di Emily, via via sempre più inquietanti. All’inizio del film, i suoi disegni sono innocenti e teneri; ma man mano che la bambina sviluppa la sua amicizia con questo amico immaginario, anche i suoi disegni si fanno sempre più minacciosi. Jordan e Polson hanno preso in esame centinaia di disegni, un processo che per Polson è stato molto simile a quello della scelta degli attori. “Avevamo addirittura delle “controfigure” anche per i disegni del film”, dice il regista.
A suggellare il terrore, è poi la colonna sonora di John Ottman (“X-Men 2”). Per il tema dei titoli, che ricorre poi in tutto il film, Ottman ha utilizzato anche il contributo vocale della stessa Dakota Fanning. “In tutta la colonna sonora si sente Dakota cantare”, dice Ottman: “e la sua voce aggiunge meravigliose vibrazioni di terrore”.
Anche gli altri attori principali rilevano come, in NASCOSTO NEL BUIO, suspense e terrore siano elementi importanti quanto la caratterizzazione dei personaggi. Amy Irving interpreta Alison, la madre di Emily, la cui morte improvvisa sconvolge in modo così pauroso l’esistenza di David ed Emily. “Alison è una madre divertente, che ha un rapporto davvero speciale con sua figlia”, dice la Irving. “È logico perciò che la sua morte abbia un impatto simile su Emily”.
Un altro personaggio essenziale alla storia è la psicologa infantile Katherine (Famke Janssen), che si pone con Emily su un piano tanto materno quanto professionale. Katherine, che vive a New York, parla spesso con David di Emily, e si reca a trovarli quando viene a sapere di questi strani fenomeni che si stanno verificando nella loro nuova casa. Alla fine, però, Katherine dovrà mettere a repentaglio la sua stessa vita per salvare Emily.
“Katherine è una psicologa molto brava, che ha deciso di aiutare Emily e David”, dice la Janssen. “Katherine capisce che il gioco che Emily sta giocando, e questo cosiddetto amico immaginario, Charlie, rappresentano molto più di quello che sembrano. Ma questo giocare a nascondino è qualcosa che, in un modo o nell’altro, lega tutti i personaggi, non solo Emily, e che riflette chi sono, veramente, e quello che provano”.
Nella vita di David c’è anche una nuova donna, Elizabeth, da poco divorziata e in cerca di una nuova direzione nella sua vita. Elizabeth accoglie David ed Emily nella loro nuova casa, e diventa molto amica di David. Quando questa amicizia si trasforma in qualcosa di più, Elizabeth si trova ad essere il bersaglio di qualcuno – o di qualcosa. “Ma si tratta di Charlie, di Emily, o di qualcuno che ancora non sappiamo chi sia?”, si chiede Elizabeth Shue, che interpreta Elizabeth. “Questo è uno dei misteri del film”.
Anche lo sceriffo Hafferty, interpretato da Dylan Baker, si trova coinvolto nella serie di eventi sempre più terrificanti che si scatenano a casa Callaway. “L’ambientazione della casa e della campagna è bellissima, ma anche abbastanza desolata”, dice Baker. “È una cittadina deliziosa, ma un po’ sinistra. Essere isolati in “un paradiso” fa un po’ paura”.
Un bel po’ di paura. John Polson spera che il pubblico si divertirà con la suspense e le emozioni di NASCOSTO NEL BUIO, ma anche che il film lasci qualcosa in più. “Abbiamo cercato di fare un thriller che non si prenda gioco del pubblico”, dice. “Mi piacerebbe che il pubblico si divertisse, ma anche che venisse coinvolto da questo rapporto così commovente e complesso tra padre e figlia”.
E che conoscesse un inquietante nuovo amico di nome Charlie.
Gli interpreti
ROBERT DE NIRO (David Callaway)ha inaugurato la sua prolifica carriera cinematografica con “Oggi sposi” (The Wedding Party), diretto da Brian De Palma nel 1969. Già nel 1973, De Niro aveva vinto due volte il New York Film Critics’ Award come Miglior Attore Non Protagonista per le sue acclamate interpretazioni in “Batte il tamburo lentamente” (Bang The Drum Slowly) e “Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno”, di Martin Scorsese.
Nel 1974, De Niro ha vinto l’Oscar® come Miglior Attore Non Protagonista nel ruolo del giovane Vito Corleone in “Il Padrino parte II” (The Godfather Part II), di Francis Ford Coppola. Nel 1980, ha vinto il suo secondo Oscar®, stavolta come Miglior Attore, per la straordinaria interpretazione di Jake La Motta in “Toro scatenato” (Raging Bull), di Martin Scorsese. De Niro è stato poi candidato ad altri quattro Oscar® per altrettante pellicole: “Taxi Driver”, di Martin Scorsese, dove interpretava il ruolo di Travis Bickle, “Il cacciatore” (The Deer Hunter), di Michael Cimino, dove era un reduce del Vietnam, “Risvegli” (Awakenings), di Penny Marshall, nel ruolo di un paziente catatonico riportato ad una vita normale, nonché, nel 1992, per “Cape Fear – Il promontorio della paura”, remake firmato da Martin Scorsese del classico del 1962, dove De Niro ha interpretato il ruolo di Max Cody, un ex-detenuto in cerca di vendetta.
La sua incredibile filmografia comprende poi “Gli ultimi fuochi” (The Last Tycoon), di Elia Kazan, “Novecento”, di Bernardo Bertolucci, “L’assoluzione” (True Confessions) e “Innamorarsi” (Falling In Love), entrambi di Ulu Grosbard, “C’era una volta in America”, di Sergio Leone, altri tre film diretti da Martin Scorsese – “New York, New York”, “GoodFellas – Quei bravi ragazzi” e “Casinò” -,“Brazil”, di Terry Gilliam, “Mission”, di Roland Joffe, e “The Untouchables – Gli intoccabili”, di Alan Parker.
E poi ancora “Angel Heart – Ascensore per l’inferno”, di Alan Parker, “Prima di mezzanotte” (Midnight Run), di Martin Brest, “Jacknife”, di David Jones, “Lettere d’amore” (Stanley and Iris), di Martin Ritt, “Noi non siamo angeli” (We’re No Angels), di Neil Jordan, “Backdraft – Fuoco assassino”, di Ron Howard, “Voglia di ricominciare” (This Boy’s Life), di Michael Caton-Jones, “Lo sbirro, il boss e la bionda” (Mad Dog Glory), di John McNaughton, “Frankenstein di Mary Shelley” (Mary Shelley’s Frankenstein), di Kenneth Branagh, “Heat – La sfida”, di Michael Mann, “Sleepers” e “Sesso e potere” (Wag The Dog), di Barry Levinson, “La stanza di Marvin” (Marvin’s Room), di Jerry Zaks, “Il fan” (The Fan), di Tony Scott, “Copland”, di James Mangold, “Grandi speranze” (Great Expectations), di Alfonso Cuaròn, “Jackie Brown”, di Quentin Tarantino, e “Bronx” (A Bronx Tale), diretto dallo stesso De Niro.
Ha poi interpretato “Ronin”, di John Frankenheimer, “Terapia e pallottole” (Analyze This) e “Un boss sotto stress” (Analyze That), di Harold Ramis, “Flawless”, di Joel Schumacher, “The Adventures of Rocky and Bullwinkle”, di Des McNuff, “Ti presento i miei” (Meet The Parents), di Jay Roach, “Men Of Honor – L’onore degli uomini”, di George Tillman, “15 minuti – Follia a Manhattan” (15 Minutes), di John Herzfeld, “The Score”, di Michael Caton Jones, “Showtime”, di Tom Dey, “Colpevole d’omicidio” (City By The Sea), di Michael Caton-Jones, e “Godsend”, di Nick Hamm.
Di recente, ha interpretato “The Bridge Of San Luis Rey”, “Shark Tale”, un film d’animazione della DreamWorks cui ha prestato il suo talento vocale (nella versione originale), e “Mi presenti i tuoi?” (Meet The Fockers), di Jay Roach.
Nel 1988, con Jane Rosenthal, De Niro ha fondato una sua casa di produzione, la Tribeca Productions, seguita dal Tribeca Film Center, di entrambi i quali è molto orgoglioso. Con la Tribeca, De Niroè impegnato nello sviluppo di molti progetti cinematografici, cui si dedica in ruoli diversi, quale produttore, regista e attore.
De Niro ha debuttato come regista nel 1993 con “Bronx”. Tra gli altri film realizzati dalla Tribeca, “Cuore di tuono” (Thunderheart), “Cape Fear – Il promontorio della paura”, “Amanti, primedonne” (Mistress), “La notte e la città” (Night And The City), “The Night We Never Met”, “Infedeli per sempre” (Faithful), “Panther”, “La stanza di Marvin”, “Sesso & potere”, “Terapia e pallottole”, “Flawless”, “The Adventures of Rocky and Bullwinkle”, “Ti presento i miei”, “15 minuti – Follia a Manhattan”, “Showtime”, “Un boss sotto stress” e “Mi presenti i tuoi?”.
Nel 1998, la Tribeca ha prodotto una miniserie basata sulla vita del gangster Sammy “The Bull” Gravano, per la NBC.
La Tribeca Productions ha sede nel Tribeca Film Center di De Niro, nel quartiere TriBeCa di New York. Il Film Center è un edificio completamente rinnovato e progettato appositamente per l’industria televisiva e cinematografica. Nei suoi otto piani, ospita uffici, una sala di proiezione, un centro ricevimenti e un ristorante, oltre a tutti i servizi necessari per i professionisti dell’industria dello spettacolo.
DAKOTA FANNING (Emily Callaway) ha di recente completato “Dreamer”, con Kurt Russell e Kris Kristofferson, un dramma familiare ambientato nel mondo dell’industria delle corse di cavalli purosangue del Kentucky, che sarà distribuito a partire dall’autunno 2005.
La Fanning sarà quindi l’interprete di “War Of The Worlds”, di Steven Spielberg, con Tom Cruise e Tim Robbins. La giovanissima attrice aveva già lavorato con Spielberg alla mini-serie “Taken”, di cui il celebre cineasta era stato produttore esecutivo.
La DreamWorks ha poi annunciato di aver messo in fase di sviluppo l’ultimo adattamento di Alice nel Paese delle Meraviglie, il capolavoro di Lewis Carroll che il premio Emmy® Les Bohem (“Taken”) adatterà specificamente per la Fanning.
La giovane attrice ha iniziato la sua carriera a soli 6 anni, con partecipazioni a serie televisive come “E.R. – Medici in prima linea”, “The Practice”, “Malcolm In The Middle”, “Spin City” e “CSI”. Sul grande schermo, ha interpretato con Sean Penn e Michelle Pfeiffer “Mi chiamo Sam” (I Am Sam), che le è valso un premio BAFTA®, e una candidatura allo Screen Actors Guild® Award (diventando così la più giovane attrice mai candidata a questo premio).
Poco dopo, ha interpretato “Taken”, la serie premio Emmy® campione di ascolti sul canale via cavo americano Sci-Fi Channel.
In “Il fuoco della vendetta” (Man On Fire, 2004), diretto da Tony Scott e distribuito dalla Twentieth Century Fox, la Fanning è stata l’acclamata co-protagonista al fianco di Denzel Washington.
La sua filmografia comprende poi “24 ore” (Trapped), con Charlize Theron, “Sweet Home Alabama – Tutta colpa dell’amore”, con Reese Whiterspoon, “Il gatto… e il cappello matto” (The Cat In The Hat), e “Le ragazze dei quartieri alti” (Uptown Girls).
Dakota Fanning ama leggere, sta imparando francese e spagnolo, suona il pianoforte, lavora a maglia, colleziona bambole – e si diverte un mondo.
FAMKE JANSSEN (Katherine) è tornata di recente ad interpretare il ruol di Jean Grey, già interpretato in “X-Men”, anche in “X-Men 2”. Ha interpretato inoltre il film indipendente “Eulogy”. In precedenza, ha interpretato con Eddie Murphy e Owen Wilson “Le spie” (I Spy),“Don’t Say A Word”, con Michael Douglas, e “Made”, con Jon Favreau e Vince Vaughn.
La Janssen si è poi imposta all’attenzione della critica accanto a Jon Favreau nella commedia romantica “Love & Sex”, presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 2000. Tra le altre pellicole che ha interpretato, “Il mistero della casa sulla collina” (The House On Haunted Hill), accanto a Geoffrey Rush, “Rounders – Il giocatore”, di John Dahl, insieme a Edward Norton e Matt Damon, nonché “Celebrity”, di Woody Allen, con Kenneth Branagh e Leonardo DiCaprio.
La sua filmografia comprende inoltre “The Faculty”, “Deep Rising”, “Conflitto di interessi” (The Gingerbread Man), “Monument Avenue”, “City of Industry”, e il trionfale successo della serie 007, “GoldenEye”.
In televisione, è stata una memorabile apparizione nella serie “Nip/Tuck”.
ELISABETH SHUE (Katherine) è stata candidata all’Oscar® come Miglior Attrice per “Via da Las Vegas” (Leaving Las Vegas), con Nicolas Cage, che le è valso il premio nella stessa categoria da parte dei Los Angeles Film Critics, dei Chicago Film Critics, della National Society of Film Critics, nonché candidature ad un Indipendent Spirit Award, ad un Globo d’Oro® e ad uno Screen Actors Guild® Award.
La sua filmografia comprende poi “Karate Kid”, “Tutto quella notte” (Adventures In Babysitting), “Cocktail”, “Bolle di sapone” (Soapdish), “Radio Inside”, “Torbide ossessioni” (The Underneath), “Il Santo” (The Saint), “Palmetto”, “La cugina Bette” (Cousin Bette), “Harry a pezzi” (Deconstructing Harry), “Molly” e “L’uomo senza ombra” (The Hollow Man). Ha inoltre interpretato “Amy And Isabelle”, prodotto da Oprah Winfrey. A Broadway, ha interpretato “Some Americans Abroad”, di Richard Nelson.
AMY IRVING (Alison Callaway) si è imposta all’attenzione di critica e pubblico negli anni Settanta, grazie a due pellicole di Brian De Palma – “Carrie – Lo sguardo di Satana” e “Fury”. Ha poi interpretato “Voices”, “Accordi sul palcoscenico” (Honeysuckle Rose), “Competition” e “Micky e Maude” (Micky And Maude). È stata candidata all’Oscar® per “Yentl” ed ha vinto un Globo d’Oro® per “Dall’altro lato della strada” (Crossing Delancey).
Ha interpretato “Tuck Everlasting” e, con Michael Douglas, il film premio Oscar® di Steven Soderbergh “Traffic”. Diretta da suo marito, Bruno Barreto, ha interpretato l’acclamato “Bossa Nova”; sempre per la regia di suo marito, ha interpretato “Carried Away” e “Prova di forza” (A Show Of Force). La sua filmografia comprende inoltre “Harry a pezzi” (Deconstructing Harry), “I’m Not Rappaport” e “Tredici variazioni sul tema” (13 Conversations About One Thing).
La Irving ha studiato all’American Conservatory Theater e alla London Academy Of Music And Dramatic Art. In palcoscenico, ha interpretato “Tre sorelle”, di Checov, ed è stata l’acclamata protagonista di “Broken Glass”, di Arthur Miller, con cui è stata candidata nel 1994 sia al Drama Desk Award che all’Outer Critics Circle Award®. Sempre a Broadway, ha interpretato “Amadeus” e “Heartbreak House” (che le è valso un’altra candidatura al Drama Desk Award), ed ha vinto un Obie® Award ed è stata candidata ad un altro Drama Desk Award per “Road To Mecca”.
In televisione, ha interpretato il film-tv “The Twilight Zone: Rod Serling’s Lost Classics”, la mini-serie “Anastasia”, che le è valsa una candidatura al Globo d’Oro®, e ancora “Spin City”, “Law And Order”, “SVU” e numerosi episodi di “Alias”.
DYLAN BAKER (Sceriffo Hafferty) è tra gli interpreti del provocatorio “Kinsey”, della Fox Searchlight, ed ha di recente interpretato “Spider-Man 2”. Con l’acclamato “Happiness”, di Todd Solondz, ha vinto un IFP Gotham Award® ed è stato candidato ad un IFP West Indipendent Spirit Award®.
La sua filmografia comprende poi “Head Of State”, “How To Deal”, “Era mio padre” (Road To Perdition), “Ipotesi di reato” (Changing Lanes), “The Cell”, “Destini incrociati” (Random Hearts), “Non Stop Girl” (Committed), “Requiem For A Dream”, “Celebrity”, “Semplicemente irresistibile” (Simply Irresistible), “True Blue – Sfida sul Tamigi”, “Rivelazioni” (Disclosure), “Un biglietto in due” (Planes, Trains And Automobiles), “Talk Radio”, “Il grande viaggio” (The Wizard Of Loneliness), “La lunga strada verso casa” (The Long Walk Home), “Fuori di testa” (Delirious) e “Saluti dal caro estinto” (Passed Away).
Baker è stato candidato ad un Tony Award® e ad un Drama Desk Award per “Eastern Standard”, a Broadway, e ha vinto un Obie Award® per “Not About Heroes”, nell’off-Broadway. Di recente, ha interpretato “The Sea Of Tranquility” all’Atlantic Theatre Company, ed ha ricevuto straordinarie recensioni con “That Championship Season” al Second Stege Theatre nell’off-Broadway.
Per la televisione, ha interpretato la mini-serie HBO di Tom Hanks “From The Earth To The Moon”, “Murder One”, di Stephen Bocho, e molti altri titoli.
I realizzatori
JOHN POLSON (Regia) ha debuttato nella regia a Hollywood con il thriller “Swimfan – La piscina della paura”, distribuito dalla Twentieth Century Fox.
Polson è un pluripremiato attore e regista, nonché fondatore del Tropfest, il maggiore festival australiano di cortometraggi. Come regista, Polson ha firmato tre acclamati cortometraggi e “Siam Sunset”, vincitore del Rail d’Or a Cannes e candidato ad un Australian Film Institute Award® come Miglior Film. Nel novembre 1997, l’Australian Film Institute lo ha insignito del Byron Kennedy Award per il suo contributo all’industria cinematografica australiana.
Come attore, ha interpretato “Mission: Impossible 2”, “Sirene” (Sirens), con Hugh Grant, “The Sum Of Us”, che gli è valso l’Australian Film Critics Circle Award, e “The Boys”, con cui ha vinto il premio come Miglior Attore Non Protagonista dell’Australian Film Institute. Ha poi interpretato “Idiot Box”, “Prisoners Of The Sun”, le mini-serie “Kangaroo Palace” e “Vietnam”, nonché, sempre in televisione, “Dadah Is Death”. Polson continua a lavorare attivamente in teatro, dove ha mosso i primi passi di attore.
ARI SCHLOSSBERG (Sceneggiatura) è nato e cresciuto a New York. Nel 1996, si è trasferito a Los Angeles per diventare sceneggiatore. Schlossberg dà il merito a sua madre, la scrittrice Connie Bruck, per la diligenza e la disciplina necessarie a chi vuol diventare sceneggiatore, e a suo padre, il poeta Ben Schlossberg, per aver instillato in lui “la scintilla creativa”. Dei suoi genitori, dice: “Ho preso il meglio di entrambi i loro mondi”.
NASCOSTO NEL BUIO è il suo primo copione ad approdare sul grande schermo.
BARRY JOSEPHSON (Produttore) vanta una considerevole filmografia sia per il piccolo che per il grande schermo, compreso l’ultimo film dei fratelli Cohen, “The Ladykillers”, con Tom Hanks, e “Il sogno di Calvin” (Like Mike), della Twentieth Century Fox, con Bow Wow. Josephson è il produttore esecutivo del popolare programma televisivo “Moving In”, con Pat Croce, per la Sony Entertainment Television.
Josephson è stato Senior Vice-President della Produzione e Presidente della Produzione (mondo) per la Columbia Pictures, occupandosi in prima persona di successi come “Men In Black”, “Air Force One”, “Nel centro del mirino” (In The Line Of Fire), “Il quinto elemento” (Le cinquième élément), “Anaconda”, “Bad Boys” e “The Professional”. Con la Silver Pictures, di Joel Silver, si era in precedenza occupato di “58 minuti per morire” (Die Hard 2) e di “Arma letale 3” (Lethal Weapon 3). Ha inoltre prodotto “L’ultimo boy-scout” (The Last Boy Scout) e “Verdetto finale” (Ricochet), nonché l’acclamato “Maximum Bob”, dal romanzo di Elmore Leonard, e le serie televisive “The Tick”, per la Fox Broadcasting Company, e “Tales From The Crypt”.
Josephson è tra i membri fondatori di Comic Relief, presentato da Robin Williams, Billy Crystal e Whoopi Goldberg, che negli anni ha raccolto milioni di dollari in aiuto dei senza tetto. Josephson ha avuto inoltre un ruolo determinante nella creazione dell’HBO Aspen Comedy Festival, del Commitment To Life Benefit (a sostegno dell’AIDS Project Los Angeles) e dell’Austin Film Festival.
Ha inoltre contribuito alla fondazione della società di produzione Sandollar Films, che ha poi realizzato sia il film che la serie televisiva di “Buffy l’ammazzavampiri” (Buffy The Vampire Slayer). Ha lavorato per la Lorimar Communications, supervisionando la divisone musicale per quanto riguarda le sinergie televisive e cinematografiche. Ha iniziato la carriera come agente di attori e cantanti, occupandosi tra l’altro di Patti Labelle, Paula Abdul e Whoopi Goldberg.
JOE CARACCIOLO, Jr (Produttore esecutivo) ha iniziato la sua carriera come direttore di produzione di “Vivere in fuga” (Running On Empty) e di “Il verdetto” (The Verdict), entrambi di Sidney Lumet.
Di recente, Caracciolo ha prodotto “Le ragazze dei quartieri alti” (Uptown Girls), una commedia fantasy ambientata a New York e interpretata da Brittany Murphy e Dakota Fanning, e il thriller adolescenziale “Swimfan – La piscina della paura”, di John Polson.
La sua filmografia comprende inoltre “Americani” (Glengarry Glen Ross), di James Foley, “Copycat – Omicidi in serie” e “L’uomo che sapeva troppo poco” (The Man Who Knew Too Little), entrambi di Jon Amiel, nonché “La signora ammazzatutti” (Serial Mom), “Pecker” e “A morte Hollywood” (Cecil B. Demented), tutti e tre di John Waters.
DARIUSZ WOLSKI, ASC (Direttore della fotografia) è stato il direttore della fotografia di “La maledizione della prima luna” (Pirates Of The Caribbean: The Curse Of The Black Pearl). La sua filmografia comprende inoltre “The Mexican”, “Delitto perfetto” (A Perfect Murder), “Allarme rosso” (Crimson Tide), e “Triplo gioco” (Romeo Is Bleeding). Ha inoltre lavorato ad oltre cento video musicali per artisti come David Bowie, Sting, Neil Young, Elton John e Paula Abdul.
STEVEN JORDAN (Scenografie) ha iniziato la sua carriera come Art Director di “Nemici – Una storia d’amore” (Enemies, A Love Story), di Paul Mazursky, ricoprendo poi lo stesso incarico anche per “Storie di amori e infedeltà” (Scenes From A Mall) e “Mamma, ho riperso l’aereo” (Home Alone 2: Lost In New York).
È diventato scenografo con “Qualcuno da amare” (Untamed Heart), seguito da “La recluta dell’anno” (Rookie Of The Year), “The Brady Bunch Movie”, “Ragazze a Beverly Hills” (Clueless), “Wild America”, “Mai stata baciata” (Never Been Kissed), “Il perdente” (Loser), “Head Of State” e “Quando meno te lo aspetti” (Raising Helen).
JEFFREY FORD (Montaggio) ha iniziato la sua carriera come aiuto montatore in “Little Odessa”, “Assassins” e “Qualcosa è cambiato” (As Good As It Gets). Più di recente, è stato il montatore di “The Yards”, “One Hour Photo” e “Shattered Glass”.
Ha studiato alla scuola di cinema della University Of Southern California.
JOHN OTTMAN (Musiche) ha scritto di recente la colonna sonora e curato il montaggio di “X-Men 2”, ed ha applicato la sua curiosa versatilità anche ad altri tre film di Bryan Singer: “L’allievo” (Apt Pupil), “I soliti sospetti” (The Uusal Suspects) e “Public Access”, nonché all’imminente “Superman”, sempre firmato da Singer. Con “I soliti sospetti” ha vinto un premio BAFTA per il Miglior Montaggio.
Come compositore, la sua filmografia, oltre agli imminenti “Fantastic Four” (un film-evento della Fox basato sui celebri fumetti I fantastici quattro), comprende “Il rompiscatole” (The Cable Guy), “Biancaneve nella Foresta Nera” (Snow White: A Tale Of Terror), “Incognito”, “Halloween 20 anni dopo” (Halloween H20), “Lake Placid”, “Goodbye Lover”, “Bubble Boy”, “Point Of Origin”, della HBO, “Pumpkin”, “Arac Attack – Mostri a otto zampe” (Eight Legged Freaks) e “24 ore” (Trapped). È stato candidato all’Emmy® per le musiche del remake di “Fantasy Island” firmato da Barry Sonnenfeld. Ha inoltre diretto, montato e composto le musiche di “Urban Legend – Final Cut” (Urban Legend 2).
© 2004 Twentieth Century Fox – Tutti i diritti riservati – Proprietà Fox.
Quotidiani e periodici sono autorizzati a riprodurre questo testo
in articoli relativi alla distribuzione di questo film.
Ogni altro uso – compreso la vendita, la duplicazione o il trasferimento
in qualunque modo di questo materiale – è strettamente vietato.
Personaggi ed interpreti
David CallawayROBERT DE NIRO
Emily CallawayDAKOTA FANNING
KatherineFAMKE JANSSEN
ElizabethELISABETH SHUE
Alison CallawayAMY IRVING
Sceriffo HaffertyDYLAN BAKER
LauraMELISSA LEO
StevenROBERT JOHN BURKE
AmyMOLLY GRANT KALLINS
Sig. HaskinsDAVID CHANDLER
StephanieAMBER McDONALD
BambinoJOSH FLITTER
CamerieraALICIA HARDING
Coordinamento controfigureG. A. AGUILAR
ControfigureJOHN CENATIEMPO
SHAWNNA THIBODEAU
JODI MICHELLE PYNN
BLAISE CORRIGAN, GARY TACON
JEFFREY LEE GIBSON
DARREN CERULLO, JOHN J. POLCE
I realizzatori
TWENTIETH CENTURY FOX
presenta
una produzione
JOSEPHSON ENTERTAINMENT
con
ROBERT DE NIRO
RegiaJOHN POLSON
SceneggiaturaARI SCHLOSSBERG
Prodotto daBARRY JOSEPHSON
Produttore esecutivoJOE CARACCIOLO, Jr
Direttore della fotografiaDARIUSZ WOLSKI, ASC
ScenografieSTEVEN JORDAN
MontaggioJEFFREY FORD
Co-produttoriDANA ROBIN, JOHN ROGERS
Ideazione costumiAUDE BRONSON-HOWARD
MusicheJOHN OTTMAN
CastingAMANDA MACKEY JOHNSON, CSA
e CATHY SANDRICH GELFOND, CSA
Direttore di produzioneDANA ROBIN
Primo aiuto registaTOM REILLY
Secondo aiuto registaPATRICK J. MANGAN
Secondo aiuto registaDEANNA LESLIE KELLY
Art DirectorDENNIS BRADFORD
EMILY BECK
ArredamentoBETH KUSHNICK, SDSA
Operatore alla machinaCOLIN ANDERSON
Fonico di presa direttaTOM NELSON, CAS
TrovarobeJIM MAZZOLA
Caposquadra elettricistiRUSSELL ENGELS
Primo macchinistaBOB ANDRES
Ispettore di produzioneKATHY CIRIC
Coordinamento produzioneJANICE WILLIAMS
Coordinamento effetti specialiSTEVE KIRSHOFF
Coordinamento costruzioniRONALD PETAGNA
Supervisore produzioneJOSEPH HARTWICK, Jr
AmministrazioneKYLE O’BRIEN
Coordinamento trasportiEDWARD O’DONNELL
InsegnanteJAN CERWONKA
Assistente arredatoreJUDY GURR
Primo decoratoreTOM McDERMOTT
Decoratore di scenaWAYNE MILLER
Caporeparto decoratoriTOM WRIGHT
DecoratoriKATHRYN FREUND, MATT STORELLI
TRAVIS WRIGHT
BRENDAN WATSON, WALTER ADEE
GiardiniereLAWRENCE AMANUEL
Artista storyboardKARL SHEFELMAN
Artista graficoJOAN WINTERS
IllustratoreSCOTT WOODS
Secondo secondo aiuto registaSHANNON M. VON RONNE
Primo assistente operatoreCARLOS GUERRA
Secondo assistente operatoreANGELA BELLISIO
Caricamento pellicolaKIZA BAMBENEK
Fotografie di scenaK.C. BAILEY
Ass.te alla produz. – rep. cinepreseSEBASTIAN ALMEIDA
MicrofonistaMICHAEL SCHMIDT
Addetti aicaviLAUREL ANN BRIDGES
FRANK GRAZIADEI
Video AssistJOEL HOLLAND
Playback 24-FrameJOE TRAMMELL
Primo aiuto montatore AvidCRAIG TANNER
Primo aiuto montatoreSARAH KATHLEEN THIESSEN
Aiuto montatore – New YorkSANDRA NASH
Ass.te post-produzione – New YorkTOBEY SHUTE
Ass.te post-produzione – Los Angeles WILLIAM PALEY
Supervisione montaggio suonoJOHN A. LARSEN
Ideazione suonoERIK AADHAL
Montaggio suonoDAVID KULCZYCKI
Montaggio dialoghi/ADRR.J. KIZER
Montaggio dialoghiMILDRED IATROU MORGAN
Supervisione rumoriJOHN MURRAY
Aiuto montatore suonoWARREN HENDRICKS
Montaggio musicheAMANDA WOODPASTER
Montaggio muiche provvisorieARK WLODARKIEWICZ
ERICH STRATMANN
Stabilimento post-produzione20th CENTURY FOX STUDIOS
Missaggio suonoPAUL MASSEY, D.M. HEMPHILL
Missaggio aggiuntivo suonoELLIOTT TYSON
FoniciTIM GOMILLION, DENNIS ROGERS
Ingegnere sincronizzazioneTIM McCOLM
Missaggio ADRDAVID LUCARELLI
RumoristiALICIA STEVENSON, DAWN FINTOR
Missaggio rumoriDAVID BETANCOURT
Ingegnere ADR/RumoriDEREK CASARI
Assistenti trvarobeVINNY MAZZARELLA
DAVID SCHANKER
Animali forniti daANIMAL ACTORS, INC.
GLEN GARDNER, NJ
Addesratori animaliSTEVE McAULIFF, KIM KRASFKY
Segretaria di edziioneCATHERINE GORE
Consulenza psicologicaSTEPHEN A. SANDS, PSY.D.
Primo elettricistaDOUG DALISERA
ElettricistiKENNY CONNERS, JON LEIGH
DAMIAN GONZALES
TIM McAULIFFE, JOHN GILGAR
GEORGE POTTER
Primo macchinistaCHRIS SKUTCH
Macchinista DollyTONY CAMPENNI
MacchinistiALISON BARTON
LAMONT CRAWFORD
BEN D’ANDREA
Caposquadra elettricisti allestitoriJIM MAH
Primo elettricista allestitoreMICHAEL PRICE
Caposquadra carrellistiPATRICK F. SCHNEIDER
Primo carrellistaJOHN BOESCH
Supervisori guardarobaCHERYL KILBOURNE-KIMPTON
JILL E. ANDERSON
Costumista del sig. Robert De NiroMARCIE OLIVI
CucitriceSUSAN BAKULA
Caporeparto truccoJOHN CAGLIONE, Jr
Caporeparto parrucchieriMILTON BURAS
Trucco e acconciature sig. De NiroILONA HERMAN
Aiuto ispettore di produzioneLEAH RINGEWIRTZ
Coordinamento esterniSUSAN ORGA
Coordinamento parcheggiJOSE TEJADA
Assistenti alla produzione – esterniPETER BOBROW, STOSH KOZLOWSKI
Assistente coordinatore produzioneJEN CREMMER
Coordinamento Art Dept.NANCY S. JORDAN
Coordinamento costumiMONICA RUIZ-ZIEGLER
Tutoring minoriON LOCATION EDUCATION
Effetti specialiWILL CABAN, CARMEN CAMPOLO, Jr
Co-coordinamento costruzioniFRANK ROBERT DIDIO
Caposquadra costruttoriVINCENT GUARRIELLO
Primo costruttoreNICHOLAS J. MONGELLI, Jr
CostruttoriANTHONY ITRI, MIKE CERULLO
FalegnamiJOE PATIRE, C.G. MARKUNAS
RONNIE PETAGNA, Jr
RICHARD TENEWITZ
Caporeparto sfondiJEFFREY L. GLAVE
Sfondi – cinepresaVIVIENNE A. CULWICK
Caporeparto laboratorio sfondiCHRIS DOOGAN
Addetto laboratorio sfondiSAM Z. ROGERS
SfondiJIM GEYER, SUZANNE KENT
MICHELE MAYAS, ELINA KOTLER
EVA DAVY, IOSIF YUSUPOV
Assistenti del sig. Barry JosephsonMELISSA GELERNTER
ALEXANDER F. YOUNG
Assistenti del sig. John PolsonDAVID KARETSKY (New York)
MATT ROBKEN (Los Angeles)
Assistenti del sig. Robert De NiroMARK J. WYLIE, MELISSA MILO
SETH MARSHALL
Primo aiuto contabileTONY CYPRES
CassiereFELIX CHEN
Secondo aiuto contabileELI GUREVICH
Amministratore post-produzioneJOANNE WOODWARD
Product placement e permessiLAURIE GERSHON
Apprendista DGAMICHELLE LYNN REGINA
Ass.te del sig. Robert De Niro – setOREN BONEN
Assistenti alla produzioneANDREW FIERO, RAFAEL GONELL
ALEXES HARGROVE
GEORGIA LORRISON, ANITA MAFFEI
MICHAEL WILSON MORGAN
WILL PALEY, ANGELA PAYNE
KARA RYAN, DAISY SCHWARTZ
VINCENT SCORDINO, TOBY SHUTE
Associati al castingSIG DE MIGUEL, WENDY WEIDMAN
Casting comparseSYLVIA FAY AND ASSOCIATES
Associata casting comparseLEE GENICK
Ufficio stampa produzioneAMY LEIGH-JOHNSON
Co-coordinamento trasportiMO FITZGERALD
Security per il sig. Robert De NiroGERALD L. ORANGE
CateringCOAST TO COAST CATERING, INC.
CuocoANTHONY TORRE
Aiuti cuocoANGELO PINA, JORGE CARANGUI
BuffetPETER ANDERS
Taglio negativoGARY BURRITT
Timer coloreJIM PASSON
Consulente giornalieriJOE VIOLANTE
GiornalieriTECHNICOLOR – NEW YORK
Ingegnere PreviewLEE TUCKER
OtticiCUSTOM FILM EFFECTS
MODERN VIDEOFILM, INC.
Effetti speciali visiviDIGITAL FILM WORKS
MODERN VIDEOFILM, INC.
Seconda unità
Dirett. di produzione seconda unitàJOE CARACCIOLO, Jr
Direttore della fotografiaPATRICK CAPONE
Segretaria di edizioneMARY KELLY
Primo assistente operatoreSTANLEY FERNANDEZ, Jr
Caposquadra elettricistiTIMOTHY GUINNESS
Primi macchinistiTOM KUDLEK, PAT SHELBY
Unità riprese aeree
Dirett. della fotografia riprese aereePHILIP PASTUHOV
Pilota elicotteroAL CERULLO, Jr
Per l’assistenza prestata, la produzione ringrazia:
LA CITTÀ DI NEW YORK
THE NEW YORK STATE GOVERNOR’S OFFICE
FOR MOTION PICTURE & TELEVISION DEVELOPMENT
MAYOR’S OFFICE
FOR FILM, THEATRE AND BROADCASTING
DOMAIN HOME FASHIONS
ALEXANDER DOLL COMPANY, INC.
girato in esterni a New York
interni realizzati nei Silvercup Studios (New York)
scene da “Suspense” (The Innocents)
per gentile concessione della Twentieth Century Fox
tutti i diritti riservati
materiale di repertorio
per gentile concessione di Historic Films Archive, LLC
AMERICAN HUMANE ASSOCIATION
colore e stampe
DELUXE®
girato con cineprese e obiettivi
PANAVISION®
[logo PANAVISION]
KODAK
FILM STOCK
DOLBY
in cinema selezionati
[logo DOLBY]
DTS
Approved No. 40962
MOTION PICTURE ASSOCIATION OF AMERICA
[logo MPAA]
[logo IATSE]
copyright © 2005
MBC Beteiligungs GmbH & Co.Filmproduktions-KG
e Twentieth Century Fox Film Corporation
La MBC Beteiligungs GmbH & Co.Filmproduktions-KG
è l’autore di questo film
ai fini del copyright e delle altre leggi in materia.
I personaggi, le società e gli eventi narrati nel film sono immaginari
Ogni somiglianza con persone, società ed eventi realmente esistenti
e accaduti è puramente casuale
La proprietà di questo film è protetta dal copyright
e dalle altre leggi in vigore. Ogni duplicazione,
distribuzione o proiezione non autorizzata di questo film
sarà punita in sede civile e penale.
in associazione con
MBC Beteiligungs GmbH & Co.Filmproduktions-KG
DISTRIBUITO DALLA
TWENTIETH CENTURY FOX
www.20thfox.it
torna su
|