Pietra di Kristle Reed
Kristle Reed
pubblicato nel 2006
Voto: 10/10
“Pietra” è un romanzo horror di qualità. Questa è la prima cosa che ho pensato quando sono arrivata all’ultima pagina. Quale accanita lettrice di genere ho sempre delle grosse aspettative che “Pietra”, nella fattispecie, ha pienamente soddisfatto grazie a un incedere appassionante, elettrizzante, a tratti addirittura commovente. Ma procediamo con ordine e lasciate che vi illustri, a grandi linee, la trama. Non posso dirvi tutto, ovviamente, altrimenti vi rovino la suspance che pervade la storia fin dal principio.
Tutto si svolge in un paesino isolato del Carso Istriano. Jonathan e Barry sono due fratelli che saranno chiamati a risolvere un mistero che, a sua volta, porterà alla luce un’agghiacciante verità. Ci sono di mezzo un antico bassorilievo, una necropoli e sacrifici umani avvenuti in un lontano passato che si ripercuotono nel presente con bizzarri rituali. Ottima la descrizione dei luoghi (sembra di vederli attraverso gli occhi della narratrice) e la caratterizzazione dei due fratelli, legati da un forte vincolo affettivo.
Oltre che su atmosfere tipicamente horror, il romanzo si regge anche su tematiche molto umane come l’amore fraterno, la vita, la morte e il dolore.
In buona sostanza, si trova facile immedesimazione con i personaggi e conseguente coinvolgimento emotivo. È una lettura appagante, scorrevole ed elegante, grazie allo stile ricercato e affatto banale. La suspance è sapientemente dosata e mantiene viva la partecipazione del lettore, evitando momenti di stanca. Davvero una scoperta notevole, questa Reed.
Psychogirl novembre 2007
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